Auronzo di Cadore (Belluno), 6 giugno 2020 – Anche la Camignada poi siè refuge, storico evento della corsa in montagna proposto dalla sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano, decide di fermarsi e rinunciare all’edizione 2020.
«Causa emergenza Covid-19, siamo costretti a rinunciare all’edizione 2020 della Camignada» dice il presidente del Cai di Auronzo, Stefano Muzzi. «Come tutte le organizzazioni sportive, ci siamo trovati e ci troviamo di fronte a una situazione senza precedenti. Nelle settimane scorse abbiamo sospeso le iscrizioni e ci siamo presi un periodo di riflessione per valutare al meglio ogni aspetto legato alla Camignada, in relazione all’evolversi della situazione sanitaria e delle normative.
Una manifestazione come quella che proponiamo da quasi mezzo secolo, con oltre un migliaio di partecipanti e centinaia di volontari lungo il percorso, una festa della montagna prima ancora di una gara, non permette di garantire gli standard di sicurezza richiesti. La decisione che abbiamo assunto, pur dolorosa, crediamo sia la scelta più responsabile per assicurare la sicurezza di partecipanti e staff organizzativo. Vivere la montagna, del resto, significa a volte anche saper rinunciare a proseguire verso la vetta».
«Diamo dunque l’arrivederci al prossimo anno» dice ancora Muzzi. «L’appuntamento è per domenica 1 agosto 2021, per una giornata alla quale abbiamo già iniziato a lavorare e che vogliamo rappresenti un qualcosa di speciale, per ogni concorrente e per la storia della Camignada. Segnaliamo che i concorrenti che si fossero già iscritti all’edizione 2020 hanno due possibilità: confermare l’adesione per l’edizione 2021 oppure richiedere il rimborso integrale della quota».