Ecco Haute Route Dolomites 2023

Scatterà martedì 29 agosto Haute Route Dolomites, l’evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Sono cinque le tappe dell’edizione 2023, per un totale di 450 chilometri di sviluppo e 14.500 metri di dislivello positivo. Il via è fissato da Bormio, l’approdo finale a Cortina d’Ampezzo.

Si comincia martedì, 29 agosto, con la Bormio – Passo dello Stelvio: 83 chilometri e 3.274 metri di dislivello che prevedono, nell’ordine, la scalata dell’Umbrail Pass (19 chilometri di ascesa per 1.295 metri di dislivello positivo) e quella dello Stelvio, dal versante altoatesino (24 chilometri di sviluppo e 1.834 metri di dislivello positivo). Il via è previsto per le 8.

La seconda tappa, mercoledì 30 agosto, è la Bormio – Passo Predaia: 120 i chilometri da percorrere, 3.256 i metri di dislivello positivo da superare. Tre le salite da affrontare: il Gavia subito dopo il via (13 chilometri di ascesa, da Santa Caterina Valfurva, per 900 metri di dislivello), il Tonale e il Predaia dove Haute Route Dolomites giunge per la seconda volta dopo l’esordio del 2022.

Giovedì 31 agosto tappa tutta trentina: si lotterà contro le lancette del cronometro nella Trento – Monte Bondone: 19,6 i chilometri da affrontare, per 1.475 metri di dislivello.

La quarta frazione, la Trento – Passo Falzarego, unità le province di Trento e Belluno: 141 chilometri di sviluppo e 4mila metri di dislivello, passando per il Passo Valles (6,6 chilometri per 460 metri di dislivello) e, appunto, il Falzarego (19 chilometri, per 1.152 metri di dislivello).

L’atto finale spetta alla Cortina – Passo di Valparola, frazione di 95 chilometri e ben 3.400 metri di dislivello. I passi da affrontare sono il Giau (10,2 chilometri per 740 metri di dislivello), il Campolongo e il Valparola (13,4 chilometri per 790 metri di dislivello).  

Come ad ogni evento Haute Route, i concorrenti potranno avere un’assistenza degna di una gara professionistica, con meccanici, massaggiatori, moto di sicurezza e auto che li supporteranno prima, durante e dopo la loro fatica.

La formula che caratterizza Haute Route Dolomites, come tutti gli eventi Haute Route, è quella della ciclosportiva, formula che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico. La classifica di tappa è infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi.

A Haute Route Dolomites partecipano poco meno di 400 concorrenti, in rappresentanza di 46 nazioni. I paesi numericamente più presenti sono Messico (55 concorrenti), Gran Bretagna (49), Stati Uniti (37), Brasile (34) e Canada (18).

Per visualizzare le classifiche, clicca qui


Con Dolomiti Extreme Trail, la Val di Zoldo progetta sentieri a portata di atleti paralimpici

Val di Zoldo (Dolomiti Bellunesi), 4 giugno 2021 – Quella che andrà in scena tra l’11 e il 13 giugno prossimi, sarà  una Dolomiti Extreme Trail speciale. Non solo perché sarà l’edizione della ripresa dopo un anno di stop ma pure perché sarà una tre giorni dedicata all’inclusione. L’obiettivo è far sì che l’andare in montagna possa diventare un’opportunità sempre più a portata anche delle persone con disabilità.

Si tratta di un progetto al quale lo staff di Dolomiti Extreme Trail sta lavorando da mesi in sinergia con l’atleta paralimpico (runner e scalatore) Moreno Pesce e con Gruppo Matches, agenzia di comunicazione guidata da Andrea Cicini.

«Con Moreno e Andrea abbiamo individuato due percorsi, uno nella località di Pralongo, uno in zona Palafavera, che possano essere percorribili da atleti con disabilità, anche con le carrozzine» spiega Corrado De Rocco, del comitato organizzatore. «Dxt 2021 sarà l’occasione per presentare il nostro progetto e dare il via alla sistemazione dei tracciati ai quali stiamo lavorando».

Moreno Pesce sarà in gara su uno dei tracciati di Dxt 2021, quello che, con partenza e arrivo a Forno di Zoldo, presenta 11 chilometri di sviluppo e 700 metri di dislivello. Per l’atleta di Noale sarà l’ennesima sfida. «Sì, un’ altra sfida da vincere, con la consapevolezza che ogni traguardo raggiunto è un traguardo intermedio che proietta verso altri orizzonti» dice Pesce che sottolinea come Dxt sia il primo evento inclusivo di così alto livello sul territorio bellunese per quanto riguarda l’ambito trailrunning. Oltre a gareggiare, Moreno, nel pomeriggio di venerdì 11 (alle 17, in area partenza a Forno) presenterà il suo libro “L’arto fantasma e le mie paure”, pubblicazione nella quale racconta la sua vita e le sue imprese in montagna: dall’Etna alla Marmolada, dal Gran Paradiso alle Tre Cime di Lavaredo. 

L’evento della Val di Zoldo sarà seguito con grande interesse, pur se a distanza, da Luca Pancallipresidente del Comitato Italiano Paralimpico, ente che, unitamente al Coni, ha dato il patrocinio a Dxt.  «La Dolomiti Extreme Trail 2021 segna l’esordio assoluto del movimento paralimpico in questa competizione di straordinario fascino e di grande spettacolarità. Un’edizione che quest’anno si svolgerà nel segno dell’inclusività e che sarà arricchita dalla partecipazione di un incredibile campione paralimpico come Moreno Pesce» afferma Pancalli. «Questa gara parla di coraggio e di sfida ai propri limiti. Elementi che rappresentano la quintessenza del paralimpismo. Lo sport, d’altronde, altro non è che la capacità di individuare degli obiettivi – partendo dalle proprie abilità, qualunque esse siano – e tentare di raggiungerli con il sacrificio, l’impegno e la determinazione.  Anche per questo lo sport è uno per tutti, senza differenze. Mi auguro dunque che questo evento possa rappresentare un’opportunità di promozione del diritto allo sport per tutti come strumento di benessere e di crescita sociale e culturale».

Inclusività è la parola che anche Andrea Cicini sottolinea con forza. «È un onore per noi poter far parte  del team Dxt, e ringrazio il presidente Corrado De Rocco per l’opportunità. Ringrazio anche il presidente Luca Pancalli e il presidente Giovanni Malagò per il prezioso patrocinio concesso e per essere sempre attenti e presenti  nelle nuove sfide: a loro il mio augurio più grande e sincero per i loro nuovi mandati al vertice di Cip e Coni» afferma l’amministratore del Gruppo Matches (www.gruppomatches.com). «Dxt è una grande squadra ricca di passione, umiltà ed energia profusa in tutta la valle e tra i volontari. In questi anni hanno creato un progetto di sport di alta qualità,  che ora, grazie all’ esperienza internazionale del Gruppo Matches nei grandi eventi di sport, vorremmo far crescere sul mercato nazionale ed internazionale sviluppando una strategia di marketing e comunicazione utile ai grandi brand e che sia di promozione a livello di territorio, con il binomio più Sport più Turismo. Quest’anno con l’amico Moreno Pesce abbiamo voluto creare una Dxt inclusiva perché lo sport, come la montagna, deve essere per tutti.  Inoltre, essendo di sangue zoldano, ho un motivo in più per crederci e fare del meglio per la mia Val di Zoldo: non a caso la “M” del logo della mia azienda  nasce proprio come profilo delle Dolomiti Zoldane del Monte Pelmo».

Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com.


Transpelmo, iscrizioni al via il 23 aprile

Prenderà il via venerdì 23 aprile, alle 19, la corsa di avvicinamento alla Transpelmo 2021. In quella data, infatti, si apriranno le adesioni all’evento che si svolgerà domenica 5 settembre e che,  dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria, riporterà gli appassionati di trail running sui sentieri attorno a una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, vale a dire il Monte Pelmo. 18 chilometri e1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo a Palafavèra (Belluno), un tracciato veloce e allo stesso tempo tecnico, che ha nel passaggio ai  2.476 metri di Forcella Val d’Arcia il passaggio clou.

Per l’apertura delle iscrizioni, ci sarà una promozione: per i primi cento iscritti, infatti, la quota di adesione sarà di 29 euro. Esauriti i primi cento pettorali, l’iscrizione fino al 30 giugno costerà 35 euro per poi passare a 42 dall’1 luglio al 15 agosto. Chi si iscriverà entro il 15 agosto avrà diritto al pettorale personalizzato. Dal 16 al 29 agosto, infine, tariffa “last minute”, fissata a 50 euro. Il numero massimo di iscritti è fissato a 750.

La quota di adesione dà diritto ai tradizionali servizi previsti (dai ristori all’assistenza) e al gadget tecnico, un giubbino antivento realizzato con i tessuti più traspiranti Drysens.

 «Dopo un anno di stop, siamo pronti a tornare» dicono Andrea Cero ed Eris Costa, responsabili del comitato organizzatore. «Abbiamo lavorato molto e lavoreremo ancora per garantire i massimi standard di sicurezza di volontari e partecipanti, seguendo passo passo l’evolversi della situazione sanitaria e calibrando l’allestimento di ogni aspetto organizzativo in base ad essa. Applicheremo in maniera rigida i protocolli anti-Covid sia per quanto riguarda il distanziamento, sia per la gestione delle partenze, dei ristori: sarà uno sforzo importante per noi – e un sacrificio per gli atleti – ma siamo felici di farlo. Siamo convinti che lo sport possa ripartire e faremo di tutto per renderlo possibile».


Sabato 26 settembre lo Ski College presenta l’annata 2020-2021

Falcade (Belluno), 23 settembre 2020 – Lo Ski College Veneto di Falcade al cancelletto di partenza per un’altra stagione agonistica. La struttura bellunese, che ospita una sessantina di studenti-sciatori, provenienti da diverse parti d’Italia, presenterà l’attività dell’inverno 2020-2021, le squadre (che svolgono attività nei settori dello sci alpino, dello sci di fondo e dello snowboard) e lo staff tecnico nella giornata di sabato prossimo, 26 settembre.

La presentazione, al PalaFalcade di via Trieste, avrà inizio alle 14.30 e vedrà l’intervento di diversi rappresentanti del mondo sportivo, amministrativo e scolastico. Per quanto riguarda l’ambito scolastico, lo Ski College Veneto di Falcade ha stretto da anni una convenzione con il Follador – De Rossi, istituto che dà la possibilità agli studenti – sciatori di scegliere tra istituto tecnico tecnologico, istituto tecnico economico, liceo scientifico, liceo scientifico sportivo e istituto professionale.


Con Salomon, Transpelmo 2020 è Golden Segment

Val di Zoldo (Belluno), 25 luglio 2020 – La Transpelmo, evento di trail running che si svolge in Val di Zoldo (Belluno) e che era in programma il 6 settembre, quest’anno a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid -19 si svolgerà solamente in modalità individuale, attraverso l’iniziativa che abbina reale e virtuale (utilizzando Strava) presentata nelle settimane scorse, denominata Transpelmo 2020 Challenge & Emotion.
Iniziativa che ora si arricchisce di un notevole motivo di interesse: il percorso Classic (il tracciato tradizionale della Transpelmo, 16 chilometri di sviluppo e 1300 metri di dislivello positivo attorno al Pelmo, con partenza e arrivo a Palafavèra) è stato infatti inserito tra i Golden Segment che consentiranno, ai due vincitori, di partecipare gratuitamente al Golden Trail Championship proposti da Salomon alla Azzorre dal 29 ottobre all’1 novembre.
Percorrendo il Classic, a livello individuale e seguendo il segmento Strava, si possono vincere due “Golden ticket”: uno per la miglior donna e uno per il miglior uomo che completeranno il segmento entro l’1 ottobre prossimo. Il Golden ticket è un biglietto che garantisce al runner vincitore il pettorale gratuito, voli, alloggio e pasti in un hotel convenzionato con l’organizzazione in occasione della Golden Trail Championship, evento che si articolerà su quattro tappe:  Tappa 1: 26km/ D+ 1069m D- 1098m (Isola di Faial); Tappa 2: 32km / D+ 1343m D- 1310m (Isola di Faial); Tappa 3: 32km / D+ 2364m D- 1137m (Isola di Pico); Tappa 4: 36km / D+ 1453m D- 1518m (Isola di Faial)
Al termine dei quattro giorni, verrà stilata una classifica generale a tempo oltre ad altre classifiche come quella del miglior scalatore (su una sola salita specifica), miglior discesista (su una sola discesa specifica) e miglior velocista (sui primi 2 km).
 
Per tutte le informazioni sul Golden Trail Championship: www.goldentrailseries.com/it/gtwc-rules/

Per il dettaglio sul tracciato Transpelmo: www.transpelmo.com


La Transpelmo 2020 è annullata ma … si fa in tre

Val di Zoldo (Belluno), 30 giugno 2020 – Nei giorni scorsi il comitato organizzatore della Transpelmo, evento di trail running che si svolge in Val di Zoldo (Belluno), ha comunicato che, a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, l’evento 2020, previsto per il 6 settembre, è annullato. L’estate però non passerà senza Transpelmo. Lo staff guidato da Andrea Cero ed Eris Costa proporrà infatti Transpelmo 2020 Challenge & Emotion. Si tratta di un’iniziativa che abbina reale e virtuale e che permetterà ai partecipanti di vivere fatica ed emozioni sui sentieri della Val di Zoldo. Come? «Correndo attorno al Pelmo nel periodo dal 15 luglio al 6 settembre, nella giornata e nell’orario che ognuno preferirà» spiegano i due organizzatori. «Si potrà partecipare in modalità Challenge, utilizzando Strava e confrontandosi con gli altri runner – alla fine ci sarà una classifica virtuale – oppure in modalità Emotion, scaricando il gpx e il Road Book dal sito www.transpelmo.com e assaporando i percorsi con maggiore tranquillità, al ritmo che ognuno preferisce e senza classifiche di alcun genere. Per entrambe le modalità di partecipazione invitiamo i runner a scattare delle foto o realizzare dei brevi video e a condividerli poi su Instagram o Facebook, con l’hastagh #transpelmo e #transpelmoinfinity: non ci saranno premi, lo scopo di questo “contest” di immagini è quello di condividere emozioni in attesa di poterle rivivere insieme il 5 settembre del 2021».

Per questo 2020 dedicato a Challenge & Emotion, il comitato organizzatore della Transpelmo, in sinergia con il main sponsor Salomon, ha pensato a tre percorsi, tutti con partenza e arrivo allo stadio del biathlon di Palafavèra. «In quest’ anno pazzo proponiamo una pazzia» spiegano ancora Andrea Cero ed Eris Costa. «Accanto al percorso tradizionale attorno al Pelmo, 16 chilometri di sviluppo e 1300 metri di dislivello positivo che abbiamo chiamato Classic, proponiamo un percorso Reloaded di 13 chilometri di sviluppo e 1200 metri di dislivello positivo che segue il sentiero Tivàn, ai piedi del Monte Civetta, sentiero che presenta dei tratti parecchio tecnici, con alcuni passaggi attrezzati.  Infine, il terzo e più impegnativo tracciato, l’Infinity, 30 chilometri di sviluppo e 2500 metri di dislivello dati dalla somma di Classic e Reloaded».

Tutti i percorsi sono da percorrere in completa autosufficienza e non ci sarà nessun balisaggio né alcun tipo di assistenza. Le tracce gps e i road book messi a disposizione sono solo indicativi, e ogni persona prima di intraprendere un’uscita deve documentarsi in modo esaustivo per proprio conto sui sentieri da percorrere, sulle difficoltà e l’agibilità dei percorsi. Ogni dettaglio sarà reso noto entro il 15 luglio sul sito www.transpelmo.com e attraverso i canali social Facebook e Instagram.

«Quest’anno, è vero, la competizione vera e propria non ci sarà ma crediamo che molti partecipino alla gara per vivere, come dice il nostro slogan, “emozioni sempre nuove” date dai paesaggi ma anche dalla  condivisione dell’avventura con altre persone» concludono Cero e Costa. «Ecco, riteniamo che in questo periodo particolare che stiamo vivendo, sia molto importante condividere esperienze intense, anche se solo virtualmente. Ci siamo attivati con questa iniziativa che abbina reale e virtuale e che ci vuole fare sentire più vivi e vicini che mai. Stiamo studiando anche un evento per il 6 settembre, data nella quale la Transpelmo 2020 avrebbe dovuto svolgersi, evento che speriamo di concretizzare. In attesa, naturalmente, di tornare a rivederci numerosi per la Transpelmo della tradizione nel 2021».


Rinvio al 2021 per la Camignada

       

Auronzo di Cadore (Belluno), 6 giugno 2020 –  Anche la Camignada poi siè refuge, storico evento della corsa in montagna proposto dalla sezione di Auronzo del Club Alpino Italiano, decide di fermarsi e rinunciare all’edizione 2020.

«Causa emergenza Covid-19, siamo costretti a rinunciare all’edizione 2020 della Camignada» dice il presidente del Cai di Auronzo, Stefano Muzzi. «Come tutte le organizzazioni sportive, ci siamo trovati e ci troviamo di fronte a una situazione senza precedenti. Nelle settimane scorse abbiamo sospeso le iscrizioni e ci siamo presi un periodo di riflessione per valutare al meglio ogni aspetto legato alla Camignada, in relazione all’evolversi della situazione sanitaria e delle normative.

Una manifestazione come quella che proponiamo da quasi mezzo secolo, con oltre un migliaio di partecipanti e centinaia di volontari lungo il percorso, una festa della montagna prima ancora di una gara, non permette di garantire gli standard di sicurezza richiesti. La decisione che abbiamo assunto, pur dolorosa, crediamo sia la scelta più responsabile per assicurare la sicurezza di partecipanti e staff organizzativo. Vivere la montagna, del resto, significa a volte anche saper rinunciare a proseguire verso la vetta».

«Diamo dunque l’arrivederci al prossimo anno» dice ancora Muzzi. «L’appuntamento è per domenica 1 agosto 2021, per una giornata alla quale abbiamo già iniziato a lavorare e che vogliamo rappresenti un qualcosa di speciale, per ogni concorrente e per la storia della Camignada. Segnaliamo che i concorrenti che si fossero già iscritti all’edizione 2020 hanno due possibilità: confermare l’adesione per l’edizione 2021 oppure richiedere il rimborso integrale della quota».


La Transpelmo dà appuntamento al 2021

Val di Zoldo (Belluno), 4 giugno 2020 – L’edizione 2020 della Transpelmo, gara di trailrunning che si sarebbe dovuta svolgere il 6 settembre sui sentieri della Val di Zoldo (Belluno), è annullata.

Il comitato organizzatore ha valutato attentamente ogni possibilità, ritenendo che non sussistano le condizioni per organizzare l’evento. «A malincuore, dobbiamo rinunciare all’edizione 2020 della Transpelmo» spiegano Andrea Cero ed Eris Costa, coordinatori dello staff organizzativo della manifestazione nata nel 2008 che si svolge lungo i sentieri attorno al Monte Pelmo, una delle vette iconiche delle Dolomiti. «L’emergenza Covid 19 ci ha messo di fronte a una situazione senza precedenti. Dopo aver atteso l’evolversi del quadro sanitario e normativo, considerata la rigidità degli standard di sicurezza richiesti ed esplorato ogni possibilità per evitare l’annullamento, siamo arrivati alla decisione di rinviare al prossimo anno. Si tratta di una scelta molto sofferta ma crediamo che questa sia la soluzione più responsabile nei confronti di concorrenti – oltre 800 nell’edizione dello scorso anno – e di volontari – oltre duecento».

«Diamo appuntamento al 5 settembre 2021, nella convinzione che la nostra scelta sia capita e con l’auspicio che i tanti concorrenti che in questi anni ci hanno dato fiducia possano essere con noi anche il prossimo anno, per un’edizione che vogliamo più coinvolgente che mai» dicono ancora Cero e Costa. «Per l’estate ormai imminente non ci sarà la Transpelmo ma non vogliamo comunque rimanere fermi: stiamo mettendo a punto, insieme al nostro mani sponsor Salomon, alcune iniziative per far vivere agli appassionati del trail, anche se in maniera diversa dal solito, le nostre belle montagne».


Mercoledì 15 gennaio si aprono le iscrizioni alla Transcivetta Karpos 2020

Alleghe (Belluno), 13 gennaio 2020 – Al via le iscrizioni per la Transcivetta Karpos 2020. Da mercoledì 15 gennaio è possibile aderire all’evento della corsa in montagna, classica a coppie giunta alla 40.ma edizione, che si svolgerà domenica 19 luglio sul tracciato di 23 chilometri tra Listolade e i Piani di Pezzè, nel cuore delle Dolomiti bellunesi.
Andando sul sito ufficiale della manifestazione, www.transcivetta.com, sarà possibile scaricare il modulo che consentirà di perfezionare la propria adesione. Per chi si iscriverà entro il 31 marzo, il costo di adesione è fissato in 80 euro a coppia mentre per le coppie che si iscriveranno dall’ 1 aprile scatterà una maggiorazione: 90 euro. Le iscrizioni si chiuderanno l’1 luglio o, in ogni caso, al raggiungimento delle mille coppie.
Come già per le ultime stagioni, anche per l’edizione 2020 ci sarà una doppia possibilità di partecipazione alla gara: versione agonistica oppure versione non agonistica. La prova agonistica, per la quale sarà redatta una classifica ufficiale, prevede che i concorrenti al momento dell’iscrizione presentino un attestato medico sportivo dedicato all’attività agonistica. La coppia può in alternativa iscriversi alla manifestazione “non competitiva”: in questo caso avrà diritto a tutti i servizi dell’evento, ad esclusione della presenza nella classifica agonistica. Verrà comunque stilato un documento relativo alla “non competitiva”, in ordine di pettorale, con i tempi rilevati all’arrivo.
Per tutte le informazioni: www.transcivetta.com
Transcivetta Karpos 2019


La Camignada poi siè refuge apre le iscrizioni. E celebra Paul Grohmann

Auronzo di Cadore, 9 maggio 2019 – Si aprono le iscrizioni alle Camignada poi siè refuge, storica corsa in montagna proposta dalla Sezione Cadorina di Auronzo del Club alpino italiano che quest’anno si volgerà domenica 4 agosto. Le iscrizioni si apriranno sabato 11 maggio e si chiuderanno l’1 agosto. La quota di iscrizione dall’11 maggio al 20 giugno sarà di 28 euro mentre dal 21 giugno al 20 luglio di 32 euro e dal 21 luglio all’1 agosto di 38 euro. Per i ragazzi fino ai 14 anni la quota è fissata a 20 euro. Le iscrizioni saranno riaperte sabato 3 agosto, allo stadio del ghiaccio di Auronzo, e la domenica mattina in zona partenza Misurina, solammente nel caso di mancato raggiungimento dei 1.500 iscritti, quota massima fissata dall’organizzazione. In queste due giornate la quota di iscrizione sarà di 40 euro.
Come tradizione, la Camignada si svolgerà sul tracciato di 32 chilometri da Misurina ad Auronzo. Si sta lavorando per il ripristino del tracciato originario, quello che comprende la Val Giralba, ma le conseguenze della tempesta Vaia di fine ottobre e il maltempo che sta caratterizzando le ultime settimane hanno complicato non poco il progetto per il ripristino dei sentieri. Una decisione definitiva sul percorso verrà presa entro fine giugno.
La Camignada 2019 celebrerà Paul Grohmann, il viennese che riveste un’importanza notevolissima per quanto riguarda la storia dell’alpinismo sulle Dolomiti. L’estate prossima, infatti, ricorrono i 150 anni dalla prima ascensione per la via normale alla Cima Grande di Lavaredo, conquistata da Grohmann il 21 agosto del 1869.

Per tutte le informazioni e le iscrizioni: www.caiauronzo.it oppure www.dolomitiming.it.
camignada 2018 - passaggio rifugio auronzo