Alpago (Belluno), 10 giugno 2021 – Ritornerà, il 22 agosto prossimo, il Giro del Lago di Santa Croce. Dopo un 2020 nel quale, causa emergenza sanitaria legata al Covid-19, il Giro non si è disputato (anche se la raccolta fondi ad esso collegata si è svolta regolarmente), l’appuntamento organizzato dal comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà è di nuovo in calendario. Ancora una volta al fianco dell’associazione pordenonese “Via di Natale”, la realtà che gestisce la Casa “Via di Natale” di Aviano dando assistenza ai malati terminali oncologici e ospitalità ai familiari, e della “Cucchini”, associazione bellunese che si occupa di assistenza sanitaria, fisioterapica e sociale del malato oncologico in fase evolutiva irreversibile.
«Domenica 22 agosto torneremo a pedalare, correre, passeggiare e pattinare intorno al Lago di Santa Croce» conferma Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà, in riferimento alle tante possibilità di partecipazione che la manifestazione offre, vale a dire il ciclismo, la corsa, la camminata e il pattinaggio a rotelle. «Sarà un’edizione per forza di cose “ridotta” rispetto a quelle cui eravamo abituati ma sarà comunque un’edizione in presenza dopo quella “virtuale” dello scorso anno. È importante ripartire e ridare slancio alla solidarietà per sostenere, nel nostro caso, due associazioni che vivono esclusivamente di donazioni e che nei mesi scorsi hanno sofferto non poco proprio perché i tanti eventi che li sostengono non si sono potuti disputare. Ora è il momento di ripartire: da settimane ci siamo messi al lavoro, forti del supporto di diverse aziende che hanno deciso di affiancarci, continuando a dare vita a una storia di solidarietà che va avanti da venticinque anni».
«L’auspicio è che la situazione sanitaria possa mantenersi su livelli buoni e che la manifestazione possa svolgersi nel modo più tradizionale possibile» dice ancora Soccal. «Nelle prossime settimane forniremo i dettagli precisi, confermando fin d’ora comunque che verranno mantenute le quattro proposte di partecipazione, vale a dire la prova in bicicletta, quella di corsa a piedi, la passeggiata e la corsa sui pattini».
Per approfondimenti si possono consultare il sito internet www.2ruotealpago.it o il profilo Facebook.
Il Giro del Lago 2020 si è concluso ufficialmente nei giorni scorsi con la consegna del ricavato dell’edizione di quest’anno, un’edizione speciale che non ha visto pedalare e correre le persone ma che ha visto ugualmente una raccolta fondi a favore delle due realtà che supporta da tempo, vale a dire la pordenonese “Via di Natale” e la Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari. Sono stati 1.515 i “concorrenti” che hanno voluto partecipare, permettendo al comitato di raccogliere 10.605 euro. Ad ognuna delle due associazioni è andata la somma di 5.302,5 euro. «Nonostante le tante difficoltà di questo 2020 caratterizzato dall’emergenza sanitaria legata al Covid-19, siamo riusciti ugualmente a offrire un sostegno a due associazioni, come la Via di Natale e la Cucchini, che vivono esclusivamente di donazioni» ha sottolineato Soccal. «La loro opera, quotidiana e instancabile, è fondamentale per il nostro territorio. Vogliamo continuare a essere al loro fianco, superando insieme questo difficile momento. Ci siamo già messi al lavoro per l’edizione 2021, in programma per domenica 22 agosto, con l’auspicio che si possa vivere in presenza, come è stato per venticinque anni».
Alpago (Belluno), 29 agosto 2020 – “Da 25 anni in Giro”. È questo il titolo del libro, curato da Ilario Tancon in collaborazione con Marco D’Incà, che racconta la storia del Giro del Lago di Santa Croce, l’evento solidaristico per podisti e ciclisti proposto dal Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà in supporto alla Via di Natale di Aviano (Pordenone) e alla Associazione Cucchini di Belluno, due associazioni che si occupano di assistenza e supporto ai malati oncologici e ai loro familiari. Una storia che si rinnova ogni anno da un quarto di secolo – esattamente dal 1995, anno della prima edizione alla quale parteciparono un’ottantina di concorrenti – e che ha conosciuto un sempre maggiore apprezzamento (nel 2019 i partecipanti al Giro sono stato 5.049).
La presentazione del volume, il cui progetto grafico è stato curato da De Poli & Cometto, è avvenuta nella serata di venerdì 28 agosto al Teatro Minimo di Chies d’Alpago. A causa delle restrizioni delle normative anti Covid 19, la serata, coordinata dal giornalista Giovanni Viel, non è stata aperta al pubblico ma è stata ugualmente di alta intensità, con tante persone a seguire la diretta proposta sulla pagina Facebook del Giro del Lago.
«Abbiamo voluto fissare sulla carta i nostri primi 25 anni di storia per mettere un punto fermo che fosse un riferimento per noi e per tutti, soprattutto per i giovani» ha spiegato Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago 2 ruote & solidarietà. « È un libro dedicato a tutti coloro che, nella maniere più diverse, hanno contribuito a far sì che il Giro sia stato e continui a essere un’occasione di bene nei confronti delle persone che soffrono».
«Da 25 anni in Giro è una storia che racconta un’opera corale, fatta di tantissimi piccoli grandi gesti di solidarietà» ha sottolineato il curatore, Ilario Tancon. «Per sintetizzare questo quarto di secolo, mi piace citare il giornalista e romanziere statunitense Franck Deford: “Lo sport dà il meglio di sé quando ci unisce».
La pubblicazione si articola su quasi duecento pagine, accompagnate da tantissime immagini, che raccontano la storia del Giro e che propongono anche interviste ad alcuni dei protagonisti: da Vittorio Mares, ideatore della manifestazione, a Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago 2 ruote & solidarietà, da Carmen Gallini, segretaria della Via di Natale di Aviano, a Vittorio Zampieri, presidente della Associazione Cucchini per dodici anni, a Paolo Polzotto, di Ital Lenti, sponsor storico del Giro.
Un capitolo è dedicato a “Pensieri e Parole”, una sorta di “alfabeto del giro”, una selezione di riflessioni sull’evento di personaggi noti e meno noti che in un quarto di secolo hanno partecipato all’evento alpagoto.
Ampio spazio è poi dedicato ai tanti eventi che in questi 25 anni il comitato Alpago 2 ruote & solidarietà ha proposto accanto al Giro: dal premio Paolo Valenti (che dal 2007 al 2009 ha premiato campioni come Dino Meneghin, Sara Simeoni e Nino Benvenuti) alla Festa dell’Aria, da Giovani In alla Settimana dello sport amico.
“Il grande cuore dei volontari” è un capitolo dedicato alle diverse associazioni di volontariato che in questi anni hanno collaborato con il comitato.
Alla serata di presentazione sono intervenuti, tra gli altri, il presidente della Provincia di Belluno, Roberto Padrin, il sindaco di Chies d’Alpago, Gianluca Dal Borgo, il presidente dell’Associazione Cucchini, Paolo Colleselli, Denis Mazzariol, in rappresentanza della Via di Natale.
Chies d’Alpago (Belluno), 6 agosto 2020 – Sarà una Alpago Sky Super 3 di alto livello quella che andrà in scena domenica, 9 agosto, a Chies d’Alpago. La starting list ha preso forma e tra gli iscritti ci sono alcuni bei nomi del correre in montagna e dello sci alpinismo: da Dimitra Theocharis a William Boffelli, da Martina De Silvestro ad, Alex Oberbacher, dall’eclettica Martina Valmassoi al giovanissimo Mattia Tanara. La sfida dell’evento che ricorda Andrea Zanon, David Cecchin e Maudi De March, i tre ragazzi del Soccorso alpino caduti sul Monte Cridola nell’estate del 2012, andrà in scena su un tracciato leggermente ritoccato rispetto al passato: 20,7 chilometri di sviluppo (1,9 in più rispetto al passato) e 1.950 metri di dislivello positivo (100 in più). Il “tetto” della corsa sarà il Monte Venal, con i suoi 2.212 metri di altitudine e alcun passaggi, sia in salita sia in discesa, di particolare difficoltà tecnica. Ci saranno cinque partenze scaglionate, ognuna con 50 atleti, in modo da garantire il distanziamento fisico richiesto dalle normative anti Covi-19. Il primo “start” verrà dato alle 8.40, l’ultimo alle 9.
Accanto alla sky race, l’evento alpagoto, che in Scarpa il main sponsor, propone anche la Mini Sky Race: in questo caso i chilometri da percorrere saranno 10 e i metri di dislivello 650. Partenza scaglionate: dalle 9.15 alle 9.30.
Per entrambe le prove, il ritiro dei pettorali è previsto domenica mattina dalle 7 a Lamosano. Le premiazioni, in piazza Roma a Lamosano, avverranno a partire dalle 13.
Per informazioni ulteriori e iscrizioni dell’ultim’ora (possibili fino a sabato 8 per la Sky Race e fino a venerdì 7 per la Mini Sky Race): www.dolomitiski-alp.com.
Alpago (Belluno), 5 agosto 2020 – Come annunciato nei giorni scorsi, il Giro del Lago di Santa Croce quest’anno non si disputerà ma il comitato 2 Ruote Alpago & Solidarietà, organizzatore dell’evento, continuerà a sostenere le due realtà che supporta da tempo, vale a dire l’associazione pordenonese Via di Natale e l’associazione Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari.
In essa è è possibile anche acquistare la maglietta – gadget che il Giro riserva a ogni concorrente a partire dal 2005 e che quest’anno è stata disegnata dall’artista padovano Valentino Villanova.
«Mi è stato proposto di realizzare l’illustrazione per la maglietta del Giro del Lago di Santa Croce edizione 2020 ed ho accettato con grande entusiasmo, soprattutto per l’affetto che mi lega all’Alpago, con il suo incantevole lago, la foresta del Cansiglio e gli splendidi e mutevoli paesaggi che fin da bambino ho frequentato e ne ho goduto» spiega Villanova. «Questa edizione è particolare, come del resto quest’anno, e non si correrà ma tutti insieme si continuerà a raccogliere fondi per sostenere l’associazione “Via di Natale” di Aviano e l’Associazione “Cucchini” di Belluno. Il Covid19 ha rallentato ma non fermato questo movimento. Questi presupposti sono stati essenziali per la realizzazione dell’opera. Ho preso in prestito qualche animaletto del vicino Cansiglio, in modo da rendere più simpatico e appetitoso per i bambini il disegno: il cervo diventa un biker, un volpacchiotto un runner e uno scoiattolo un pattinatore. Tutti insieme, come una vera e propria squadra, inseguono e scacciano un coronavirus a cui non resta che uscire, sofferente, dall’inquadratura».
«Da notare come ogni personaggio sfrutta le sue abilità e caratteristiche: lo scoiattolo seppur piccolo, tende dal basso l’elastico della fionda, legato a sua volta ai palchi del cervo. La volpe a sua volta spicca un salto con un retino in mano per cercare di catturare il virus» dice ancora Villanova. «Un bel gioco di squadra che sembra promettere bene! Sullo sfondo il profilo inconfondibile dei monti che si vedono dalla spiaggia del lago e una strada dorata che costeggia il lago e che porta, percorrendola, ad un futuro sempre più luminoso. E spero con tutto il cuore che sia di buon augurio»!
La maglietta è acquistabile per tutto il mese di agosto anche presso la sede del comitato, in piazza papa Luciani a Puos d’Alpago, il venerdì dalle 17.30 alle 20.30 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 20.30.
Come tradizione, il comitato 2 Ruote Alpago & Solidarietà propone una mostra dedicata all’artista autore della maglietta. L’esposizione di diverse tavole di Valentino Villanova è visitabile per tutto il mese di agosto alla sede municipale, a Pieve d’Alpago, durante gli orari di apertura degli uffici.
Alpago (Belluno), 28 luglio 2020 – Il Giro del Lago di Santa Croce in questo 2020 non si disputerà, causa la nota situazione legata all’emergenza sanitaria Covid-19. Ma il Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà, realtà che organizza l’evento solidaristico, non si ferma. Non si ferma perché la solidarietà, l’attenzione verso chi soffre, non va in “lockdown”.
Così, anche se il prossimo 16 agosto, data fissata per la 26.a edizione, non ci saranno (come ci furono nell’agosto del 2019) oltre 5 mila persone a pedalare, correre e camminare attorno al Lago di Santa Croce (Belluno), il Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà sarà ugualmente al fianco delle due realtà che supporta da tempo, vale a dire l’associazione pordenonese “Via di Natale” e l’associazione Cucchini di Belluno, due realtà che sono un punto di riferimento nell’assistenza ai malati oncologici e ai loro familiari.
sarà possibile fare delle donazioni, che partono dalla quota base di 7 euro per arrivare a quote maggiori che comprendono l’acquisto e la spedizione di una o più magliette, gadget che accompagna il Giro dal 2005 e che quest’anno è stata disegnata dall’artista padovano Valentino Villanova.
Iscrizione e acquisto della maglietta saranno possibili, a partire dal 7 agosto, anche alla sede del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà, presso lo sportello del Centro Servizi per il volontariato in piazza papa Luciani a Puos d’Alpago.
«I mesi difficili che abbiamo vissuto e stiamo vivendo hanno colpito tutti ma, in particolare, stanno colpendo quelle realtà di volontariato che, come la Via di Natale e l’Associazione Cucchini, vivono esclusivamente di donazioni» ha detto Ennio Soccal, presidente del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà, durante la presentazione dell’iniziativa, avvenuta nella mattinata di martedì 28 luglio alla Sala Affreschi della Provincia di Belluno. «Con questa raccolta fondi vogliamo continuare a fare sì, come facciamo dal 1995, che le persone malate di cancro continuino ad avere quei servizi che le aiutano ad avere una migliore qualità di vita, vogliamo continuare a dare assistenza ad ognuno. Chiediamo perciò a tutti coloro che hanno partecipato al Giro negli anni scorsi di essere con noi anche in questo 2020: attraverso una piccola donazione, possiamo dare un grande aiuto a chi, come la Via di Natale e l’Associazione Cucchini, dà una mano a chi soffre».
Nelle prossime settimane, a cura del Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà si svolgerà anche la presentazione del libro realizzato in occasione dei 25 anni dell’evento e sarà allestita una mostra dedicata all’artista Valentino Villanova, autore della maglietta 2020 del Giro
Chies d’Alpago (Belluno), 22 luglio 2020 – Alpago Sky Super 3 non si ferma. La sky race che a Chies d’Alpago (Belluno) vuole onorare la memoria di Andrea Zanon, David Cecchin e Maudi De March, i tre ragazzi del Soccorso Alpino caduti sul Monte Cridola nell’estate del 2012, si svolgerà domenica 9 agosto.
Sarà un’edizione diversa dalle sette fin qui disputate, in quanto dovrà fare i conti con le limitazioni relative al contenimento dell’emergenza Covid-19, ma si farà. E sarà, oltre che un evento dai contenuti tecnici importanti, anche un segnale di ripartenza dopo i tanti mesi di stop causa coronavirus.
Appuntamento dunque per domenica 9 agosto con i due tradizionali tracciati che ricalcheranno i percorsi classici, pur se con un paio di modifiche che riguarderanno la zona di partenza e di arrivo.
Il percorso Sky Race sarà di 20.7 chilometri di sviluppo (1.9 in più rispetto al passato) e 1.950 metri di dislivello positivo (100 in più): la partenza avverrà da Lamosano (località “Pesòrt”, campo erbato aperto, 640 metri di altitudine) e i concorrenti dovranno subito salire, continuando poi fino a raggiungere i 2.212 metri di altitudine del Monte Venal, “tetto” della gara. Da qui, lunga e tecnica discesa fino a tornare a Lamosano dove il traguardo sarà posto in piazza Roma (gli altri anni era invece a Chies). Il numero massimo di concorrenti è fissato a 250. Non ci sarà una partenza unica, bensì quattro partenze scaglionate, ognuna con 50 atleti, in modo da garantire il distanziamento fisico. La prima partenza verrà data alle 8.40, l’ultima alle 9.
Anche per la Mini Sky 3 partenza e arrivo sono posti a Lamosano: la prova si svolgerà su un tracciato di 10 chilometri e 650 metri di dislivello. Pure in questo caso sono stati fissati un limite massimo di partecipanti (200) e partenza scaglionate (dalle 9.15 alle 9.30).
Le iscrizioni alla Sky race sono possibili esclusivamente sul sito della manifestazione www.dolomitiski-alp.com. Saranno a prezzo agevolato di 25 euro fino a domenica 2 agosto. Dal 4 fino all’8 agosto il costo passerà a 35 euro. Per la Mini Sky Race le iscrizioni, possibili anche in questo caso esclusivamente sul sito www.dolomitiski-alp.com, saranno aperte fino al 7 agosto, al costo di 10 euro.
Per entrambe le prove il ritiro dei pettorali verrà fatto domenica mattina dalle 7 a Lamosano, con recupero in autonomia della propria sacca numerata e segnalazione dell’effettuato ritiro al comitato organizzatore.
Le premiazioni, in Piazza Roma a Lamosano, avranno luogo a partire dalle 13.
L’organizzazione di Alpago Sky Super 3 oltre che lavorare all’edizione 2020 sta lavorando anche al 2021: in cantiere una corsa aperta a tutti su un tracciato ridotto di 5 chilometri.
Chies d’Apago (Belluno), 6 luglio 2019 – Sarà un percorso rinnovato quello che ospiterà Alpago Bike Funtastic, l’evento delle ruote grasse che dal 19 al 21 luglio prossimi a Chies d’Alpago (Belluno) metterà in palio i titoli di campione italiano Elite e Under 23 di cross country ma anche quelli Juniores e Amatori, oltre alle maglie tricolori del Team relay.
La manifestazione è stata presentata sabato 6 luglio a Ponte nelle Alpi (Belluno), nella sede di Manzotti Automobili, una delle aziende che da sempre supporta Alpago Bike Funtastic. L’edizione 2019 dell’evento proposto dalla Società ciclistica Chies si caratterizzerà per un tracciato rinnovato. «Sarà un percorso più tecnico rispetto al passato» ha sottolineato Ivan De Min, uno dei responsabili dei tracciati alpagoti. «Abbiamo “spezzato” le lunghe salite che lo caratterizzavano, in particolare quella di Alpaos, e abbiamo reso più tecnici alcuni passaggi, sia in salita, dove bisognerà far valere le capacità di guida, oltre che la forza, sia in discesa. Sarà dunque un tracciato più tecnico rispetto agli anni passati. Più tecnico e anche più spettacolare. La tracciatura è quasi ultimata: sarà completa nel giro di quattro-cinque giorni».
Ad Alpago Bike Funtastic sono attesi 800 concorrenti: oltre ad Elite, Under 23, Juniores e Master, gareggeranno anche Esordienti e Allievi, impegnati nella Coppa Italia.
Il programma prevede per venerdì 19 luglio le gare valide per i titoli di Team Relay (il via alle 14 per le squadre giovanili, alle 15.15 per gli Agonisti, alle 15.19 per i Master). Sabato 20 l’assegnazione dei titoli per Juniores uomini (il via alle 9), Under 23 uomini (alle 11), Elite, Under 23 e Juniores donne (alle 13), Elite uomini (alle 15).
Domenica 21 al mattino saranno di scena i giovani con la Coppa Italia (prima gara alle 8.30) mentre nel pomeriggio verranno assegnati i titoli alle categorie Master (prima partenza alle 12).
Alla presentazione di Ponte nelle Alpi sono intervenuti diversi rappresentanti delle istituzioni locali e alcuni atleti. Tra questi, il bellunese Stefano Sacchet, da una settimana campione italiano Esordienti del primo anno, la piemontese Serena Calvetti, campionessa italiana Elite nel 2017, e il trevigiano Filippo Fontana, atleta di eccellenza sia nella mountain bike sia nel ciclocross.
«Riproponiamo il campionato italiano di cross country a distanza di diciotto anni: era il 2001 quando ci cimentammo con la prima esperienza tricolore, per noi il primo grande evento a livello organizzativo» ha sottolineato il coordinatore dell’organizzazione, Paolo Zanon. «In questi anni abbiamo proposte diversi altri eventi di livello, tra i quali due Europei (2006 e 2015 ndr). Eventi resi possibili dal grande impegno di una quadra di volontari che sono una vera e propria forza: per questo abbiamo voluto dedicare loro un logo speciale, WM, War machine, macchine da guerra. Senza di loro nulla sarebbe possibile».
In allegato alcune immagini della presentazione (credito Alessandro Billiani)
Chies d’Alpago (Belluno), 23 ottobre 2016 – Si è svolta nella mattinata di domenica 23 ottobre la sesta edizione della “Val Salatis Jet”, gara di corsa in montagna proposta, nell’ambito della rassegna “Chies e le sue montagne”, da Sci club Dolomiti Ski-Alp, Regola del Monte Salatis, rifugio Semenza, radio club “Bartolomeo Zanon”, Cnsas, Alpago, Comitato Transcavallo, Cai Alpago “Benito Saviane”. Al termine dei 7 chilometri (1200 metri di dislivello) del tracciato della Val Salatis (Belluno) con partenza dalla località di Cate e arrivo a Forcella Lastè (in cima al monte non si è arrivati a causa della condizioni meteo: vento, nebbia e nevischio), si è imposto Gianpietro Barattin: ha vinto in 50’29”, precedendo un altro pretendente alla vittoria, Sandro Salvador. Un minuto divide i due ragazzi alpagoti. A completare il podio, staccato di 1’28”, lo zoldano Elia Costa. Tra le donne, vittoria targata Dolomiti Ski Alp grazie a Cecilia De Filippo: la ragazza cadorina ha fermato il cronometro sul tempo di 1h04.22. Piazza d’onore per la padovana dell’Atletica Brentella, sempre protagonista sulle montagne bellunesi, Tina Angela Sbrissa. Terzo posto per Roberta Balcon.
Oltre 132 i partenti, 130 gli arrivati, per una manifestazione che si è confermata, e per l’ambiente naturale, e a causa-grazie al meteo, suggestiva. Piace anche la formula: quella di correre obbligatoriamente con lo zainetto sulle spalle (peso minimo 1,2 kg).
Maschile: 1. Gianpietro Barattin (Sc Alpago) 50.29; 2. Sandro Salvador (Dolomiti Ski Alp) 51.29; 3. Elia Costa (T-Rex Zoldo) 51.57; 4. Mario Scanu (Dynafit) 53.50; 5. Daniele Meneghel (Pavione) 54.41; 6. Enrico Bonati (Avis Taglio di Po) 56.27; 7. Nicola Calzolari (Dolomiti Ski Alp) 58.11; 8. Dario Turchetto 58.30; 9. Nicola Tonet (Val Visdende ski alp) 58.50; 10. Luca Mosena (T-Rex Zoldo) 58.58; 11. Ferruccio Soppelsa (Sc La Valle) 59.49; 12. Walter Longhino 59.58; 13. Fiorello Pianon (Sc Alpago) 1h00.26; 14. Ervin Lazzarini (Cencenighe) 1h00.45; 15. Mauro Giotto (Brema Pissei) 1h00.46.
Femminile: 1. Cecilia De Filippo (Dolomiti ski alp) 1h04.22; 2. Tina Sbrissa 1h08.53; 3. Roberta Balcon 1h09.15; 4. Giulia Titton (Cus Trieste) 1h12.17; 5. Silvia Mariani (Vasabroke) 1h12.55.
Il dettaglio del programma e gli aggiornamenti sulla quindicesima edizione di “Chies e le sue montagne” sono disponibili sul sito www.2ruotealpago.it oppure alla pagina www.facebook.com/chieselesuemontagne. 6_val-salatis-jet
Chies d’Alpago (Belluno), 22 luglio 2015 – Lo spettacolo della cerimonia di apertura ha dato il via, nella serata di mercoledì 22 luglio, all’edizione 2015 dei Campionati Europei di mountain bike e trial bike, ospitati a Lamosano di Chies d’Alpago (Belluno).
Il primo momento è stato la sfilata dei rappresentanti e delle bandiere delle 33 nazioni, cifra che rappresenta un vero e proprio record: mai finora alla prova continentale era stata raggiunta tale quota. I bikers che si contenderanno il podio nelle varie specialità e categorie saranno 627, di cui 384 nel Crosscountry Olimpico (XCO), 108 nel Crosscountry Team Relay (XCR), 60 nel Crosscountry Eliminator (XCE) e 75 nel Trials.
Dopo la sfilata, gli inni d’Italia e d’Europa, cantati dal coro Dolada, e “Dangerous” di David Guetta, inno di Alpago 2015 suonato da Carlo De Battista (pianoforte) e Giuseppe De Rosa (violino). E il passaggio dell’aereo con scia tricolore, pilotato da Gianangelo Dal Borgo. Ancora, l’alzabandiera, con il tricolore fatto calare dal campanile della chiesa che si affaccia sulla piazza di Lamosano dagli uomini del Soccorso Alpino. I balli del gruppo Cab Cake.
Da parte delle autorità intervenute, la sottolineatura dell’importanza tecnica ma anche di promozione del territorio che l’evento continentale riveste.
«La Uec è orgogliosa che Lamosano e l’Alpago ospitino questo Europeo. Orgogliosa perché sicura della capacità, tante volte dimostrare, del comitato organizzatore. Lamosano è il luogo ideale per un evento di altissimo livello e sono sicuro che domenica archivieremo un’edizione da ricordare» così Enrico Dalla Casa, segretario Uec generale dell’Unione ciclistica Europea.
Gianluca Dal Borgo. «È un orgoglio per la nostra amministrazione ospitare un evento, come la rassegna continentale, tanto importante da un punto di vista agonistico, quanto significativo sotto il profilo economico» ha affermato Gianluca Dal Borgo, primo cittadino di Chies d’Alpago. «Vorremmo che l’Europeo 2015 fosse ricordato sia per lo spettacolo agonistico e per le opportunità promozionali, sia per la grande attenzione al territorio: notevoli sono stati i lavori di recupero e sistemazione ambientale che il comitato organizzatore e la nostra amministrazione hanno promosso e realizzato. Chi ritorna in Alpago, e in particolare a Chies, dopo l’esperienza del 2006, può rendersi conto dei tanti lavori di miglioramento realizzati nelle nostre 9 frazioni. Lavori che sono segno tangibile dell’amore che i cittadini nutrono per la loro terra. Alpago 2015 non sarebbe possibile senza il grande, appassionato e professionale impegno messo in campo ancora una volta dal comitato organizzatore, in sinergia con la società ciclistica Chies, comitato che da anni propone eventi di richiamo internazionale. Al comitato va il più sentito ringraziamento da parte dell’amministrazione comunale. Un ringraziamento che vogliamo rivolgere anche alle centinaia di volontari impegnati, nei vari ambiti, non solo nei giorni di gara ma anche in tutto il lungo periodo che ha preceduto questo Europeo. Il coraggio e la grinta del comitato organizzatore e dei tanti volontari nel credere nella possibilità di organizzare un evento internazionale, proprio qui in un piccolo paese di un comune di montagna, sta a significare la voglia di riscatto dei territori della montagna. La loro determinazione è la testimonianza che anche qui si possono organizzare eventi da grande città. Eventi che hanno per cornice panorami mozzafiato».
IL PROGRAMMA DI GIOVEDI’ 23 LUGLIO. Domani, giovedì 23 luglio, le prime gare di Alpago 2015, giornata che assegnerà anche i primi titoli continentali. Dalle 9.30 alle 13 prove libere di cross country; alle 13 e alle 15.30 qualifiche del trial; alle 18 il team relay di crosss country.
CURIOSITÀ EUROPEE. L’atleta più giovane in assoluto del torneo continentale è la polacca Faustyna WOLEK, che gareggia nel Trials, nata il 20 maggio del 2000, mentre tra gli uomini è sempre un biker del Trials, categoria junior 20′, l’italiano Stefano RAVANELLI, nato il 10 luglio del 1999. L’atleta più anziano del TRIALS è il ceco Vlastislav KABELAC CIHACEK nei 26′ (3 gennaio 1980) mentre nei 20′ è il pluricampione spagnolo Benito ROS CHARRAL (2 maggio 1981).
Nel cross-country gli atleti più giovani, ovviamente appartenenti alle cat. junior, sono l’austriaca Katia Neuner (20.12.1998) ed il francese Axel Zingle, nato due giorni prima dell’austriaca, il 18 dicembre.
Veterana degli Europei in assoluto è la tedesca Sabine SPITZ nata il 27 dicembre del 1971. Tra gli uomini è invece lo spagnolo Josè Antonio Hermida nato il 24 agosto del 1978.
Nella specialità dell’Eliminator , in ambito maschile è di Michele CASAGRANDE la palma del più anziano (4 ottobre 1984), mentre il più giovane è il turco Zeki KAYGISIZ (23 aprile 1998). Il confronto generazionale in ambito femminile in questa specialità, infine vede da una parte l’estone Maaris MEIER (22 febbraio 1983) e la tedesca Laura DOLD, nata il 12 ottobre 1988.
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