Giampietro Barattin re delle Longane 2016

Lozzo di Cadore (Belluno), 8 maggio 2016 – In 250, domenica 8 maggio, per la quinta edizione del “Trail de le Longane” – memorial Gustavo Da Prà, gara non competitiva di corsa in montagna che si snoda tra alcune zone suggestive dei dintorni di Lozzo di Cadore, come quella dei Mulini o quelle di Lagune e Somacros, per un totale di 15 chilometri di sviluppo e un dislivello positivo di 1.100 metri. Buono il livello tecnico, con tanti atleti sulla linea di partenza a contendersi i favori del pronostico.

LA GARA

Il via da piazza 4 novembre alle 9.45 e subito, sulla prima salita, lungo i gradoni della zona dei mulini, è il veneziano Filippo Barizza a dettare il ritmo. Lo seguono in scia i bellunesi Elia Costa, Giorgio Dell’Osta e Giampietro Barattin e il friulano Tiziano Moia. A metà gara erano Costa e Barattin a prendere la testa della corsa, con un vantaggio che mai però prendeva dimensioni importanti sugli immediati inseguitori. Sull’ultima salita, dopo un’ora di gara e con meno di venti minuti al traguardo, forzava il ritmo Barattin e prendeva una manciata di secondi di vantaggio su Costa. Era l’azione decisiva che consentiva al portacolori dell’Sc Alpago di tagliare in perfetta solitudine il traguardo, fermando il cronometro sul tempo di 1h11’08”. Piazza d’onore per Costa (Atletica Zoldo, 47” di ritardo) e terzo posto per Moia (Gemona Atletica, 1’08” di ritardo). Quarto posto per l’ex azzurro dello sci di fondo e dello sci alpinismo Alessandro Follador.

In campo femminile, bel successo per Anna Finizio. L’atleta di Tolmezzo, portacolori dell’Us Aldo Moro di Paluzza, ha concluso la propria fatica in 1h29’07”, precedendo un’altra atleta ragazza friulana, Carla Spangaro (Timaucleulis) di 1’50”. Terzo posto per la padovana dell’Atletica Brentella Tina Sbrissa.

LE INTERVISTE

«Ho faticato a tenere il ritmo dei migliori per i primi cinque chilometri, che erano veloci» spiega il vincitore, Giampietro Barattin. «Poi però sono riuscito a fare la mia gara in salita, il mio terreno. L’obiettivo era migliorare il mio personale e ci sono riuscito, cogliendo una vittoria insperata. Il tracciato? Duro ma veloce, tecnico in discesa, insomma completo. Un grazie a Lauro Polito: se ottengo certi risultati è anche grazie ai suoi preziosi consigli».

«Barattin ha attaccato sull’ultimo salita riuscendo a prendere un po’ di vantaggio e poi in discesa ha continuato ad attaccare» commenta Elia Costa, secondo classificato. «Io non ho voluto rischiare più di tanto. Ma va bene così, sono soddisfatto di questo secondo posto».

«Ho finito di sciare da poco e quindi questa vittoria è inaspettata» spiega Anna Finizio, la vincitrice della gara donne. «Ho fatto per unpo’ corsa parallela con Carla Spangaro e poi sono riuscita ad andare via tutta sola. Una bella vittoria su un tracciato vario, con tanti cambi di ritmo, faticoso ma divertente».

IL BILANCIO DELL’ORGANIZZAZIONE

«Siamo soddisfatti, sia per i numeri sia per il livello tecnico» spiega Andrea Forni, coordinatore dello staff organizzativo. «Grazie a tutte le realtà che ci sostengono e, in particolare, al gruppo “Fatti di Lozzo” e al suo presidente, Federico Bastianon. Questa è una manifestazione che, oltre all’aspetto sportivo, contribuisce a valorizzare il paese di Lozzo».

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In allegato le graduatorie. Classifica Trail de le Longane 2016

trail longane 2016 - tiziano moia precede alessandro follador e alberto gerardinitrail longane 2016 - olivo da pra precede mirko da vià e antonio de filippotrail longane 2016 - elia costa