Coppa Italia biathlon Val di Zoldo

6-7 febbraio 2021

Comunicati Stampa

Ecco Haute Route Dolomites 2023

Scatterà martedì 29 agosto Haute Route Dolomites, l’evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Sono cinque le tappe dell’edizione 2023, per un totale di 450 chilometri di sviluppo e 14.500 metri di dislivello positivo. Il via è fissato da Bormio, l’approdo finale a Cortina d’Ampezzo.

Si comincia martedì, 29 agosto, con la Bormio – Passo dello Stelvio: 83 chilometri e 3.274 metri di dislivello che prevedono, nell’ordine, la scalata dell’Umbrail Pass (19 chilometri di ascesa per 1.295 metri di dislivello positivo) e quella dello Stelvio, dal versante altoatesino (24 chilometri di sviluppo e 1.834 metri di dislivello positivo). Il via è previsto per le 8.

La seconda tappa, mercoledì 30 agosto, è la Bormio – Passo Predaia: 120 i chilometri da percorrere, 3.256 i metri di dislivello positivo da superare. Tre le salite da affrontare: il Gavia subito dopo il via (13 chilometri di ascesa, da Santa Caterina Valfurva, per 900 metri di dislivello), il Tonale e il Predaia dove Haute Route Dolomites giunge per la seconda volta dopo l’esordio del 2022.

Giovedì 31 agosto tappa tutta trentina: si lotterà contro le lancette del cronometro nella Trento – Monte Bondone: 19,6 i chilometri da affrontare, per 1.475 metri di dislivello.

La quarta frazione, la Trento – Passo Falzarego, unità le province di Trento e Belluno: 141 chilometri di sviluppo e 4mila metri di dislivello, passando per il Passo Valles (6,6 chilometri per 460 metri di dislivello) e, appunto, il Falzarego (19 chilometri, per 1.152 metri di dislivello).

L’atto finale spetta alla Cortina – Passo di Valparola, frazione di 95 chilometri e ben 3.400 metri di dislivello. I passi da affrontare sono il Giau (10,2 chilometri per 740 metri di dislivello), il Campolongo e il Valparola (13,4 chilometri per 790 metri di dislivello).  

Come ad ogni evento Haute Route, i concorrenti potranno avere un’assistenza degna di una gara professionistica, con meccanici, massaggiatori, moto di sicurezza e auto che li supporteranno prima, durante e dopo la loro fatica.

La formula che caratterizza Haute Route Dolomites, come tutti gli eventi Haute Route, è quella della ciclosportiva, formula che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico. La classifica di tappa è infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi.

A Haute Route Dolomites partecipano poco meno di 400 concorrenti, in rappresentanza di 46 nazioni. I paesi numericamente più presenti sono Messico (55 concorrenti), Gran Bretagna (49), Stati Uniti (37), Brasile (34) e Canada (18).

Per visualizzare le classifiche, clicca qui


L’Esercito vince il memorial Arduino Costantin

Val di Zoldo (Belluno), 8 febbraio 2021 – Due giorni di grande biathlon, sabato 6 e domenica 7 febbraio, in Val di Zoldo (Belluno) dove,  a cura dello Sci club Valzoldana, si è disputata una due giorni della Coppa Italia Fiocchi, il circuito istituzionale della federazione italiana sport invernali che vede al via gli atleti del settore assoluto ma anche quelli delle categorie giovanili.

Al termine del fine settimana, svoltosi, al centro biathlon di Palafavèra, a imporsi nel memorial Arduino Costantin, a ricordo di un grande appassionato zoldano delle discipline nordiche  scomparso tre anni fa (papà di Pierluigi, apprezzato tecnico delle Fiamme Oro e in passato atleta azzurro dello sci di fondo), è stato il Centro sportivo Esercito che con 416 punti si è imposto sulle Fiamme Oro (342) e sui Carabinieri (334).

A livello individuale, tre atleti si sono posti in evidenza, vincendo in entrambe le giornate, la prima dedicata alla mass start (partenza di gruppo, quattro  serie di tiri al poligono), la seconda alla sprint (partenze individuali a cronometro, due poligoni). Si tratta di Hannah Auchentaller, altoatesina del Centro sportivo Carabinieri, vincitrice nella categoria Juniores (under 21), di un altro atleta altoatesino, Jan Kuppelvieser (Val Martello), primo tra i Seniores, e di Jacopo Leonesio, valdostano dei Carabinieri, primo Juniores (under 21).

Nelle altre categorie, al femminile successo della friulana Ilaria Scattolo (Fiamme Oro) nella mass start e della trentina Fabiana Carpella (Fiamme Oro) nella sprint della categoria Aspiranti (under 17), dell’altoatesina Linda Zingerle (Fiamme Gialle) e della friulana Sara Scattolo (Fiamme Oro) rispettivamente nella mass start e nella sprint Giovani (under 19).

Al maschile, la categoria Aspiranti (under 17), ha visto imporsi nella mass start il valdostano dello sci club Bionaz Simone Betemps e nella sprint il piemontese dello sci club Entraque Alpi Marittime Michele carollo, la categoria Giovani (under 19) nella mass start il piemontese delle Fiamme Oro Marco Barale e nella sprint il carabiniere di Sappada Fabio Piller Cottrer.

La manifestazione, che nella seconda giornata si è corsa in condizioni meteo difficili, con neve  e pioggia ad aumentare la fatica degli atleti sia sugli sci sia al poligono, era prova di selezione in vista della formazione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati del mondo Giovani e Juniores, in programma ad Obertilliach, in Austria, dal 27 febbraio al 6 marzo.

«Nonostante il meteo non ci abbia favorito, abbiamo allestita una bella due giorni che vogliamo sia un ulteriore mattone nella crescita del nostro centro del biathlon di Palafavèra, una struttura giovane che vuole svilupparsi» dice il presidente dello Sci club Valzodana, Arcangelo Panciera. «Un ringraziamento va agli oltre sessanta volontari che hanno lavorato intensamente per rendere possibile questo fine settimana con la Coppa Italia».

In allegato le graduatorie


La Coppa Italia di Val di Zoldo indicativa per i Mondiali giovanili di Obertilliach

Val di Zoldo (Belluno), 4 febbraio 2021 – Saranno oltre cento i concorrenti che sabato 6 e domenica 7 febbraio si daranno battaglia al centro del biathlon di Palafavèra, in Val di Zoldo (Belluno), per la due giorni della Coppa Italia Fiocchi,circuito federale che vede al via gli atleti delle categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.

L’organizzazione è affidata allo Sci club Valzoldana, società nata nel 1946 e che, nel corso della sua storia ha saputo crescer atleti che nelle discipline nordiche hanno vestita la tuta azzurra come Pierluigi Costantin e Sara Pellegrini. Negli ultimi anni, lo sci club ha organizzato diversi campionati regionali e, in un paio di occasioni, il campionato italiano per le categorie Ragazzi e Allievi. Due stagioni fa, l’esordio della Coppa Italia. Nel 2014, il centro di Palafavèra ha ospitato il raduno della nazionale azzurra di biathlon che  si stava preparando per le Olimpiadi di Sochi e nella località russa avrebbe poi vinto la medaglia di bronzo nella staffetta mista (Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer). 

«È il secondo appuntamento di Coppa Italia dopo quello del 2019» spiega Arcangelo Pancierapresidente del sodalizio zoldano. «Sono oltre sessanta i volontari che stanno lavorando e lavoreranno a questo appuntamento che per noi rappresenta anche un’occasione di promozione per il biathlon tra i nostri giovani. Peccato l’evento si disputi a porte chiuse, a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo deciso di mettere in palio il memorial Arduino Costantin, per ricordare un grande appassionato dello sci di fondo e del biathlon, sempre presente alle diverse manifestazioni, di carattere locale o internazionale».

La manifestazione costituirà prova di selezione in vista della formazione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati del mondo Giovani e Juniores, in programma ad Obertilliach, in Austria, dal 27 febbraio al 6 marzo. «Sarà una rassegna iridata in quota, perché Obertilliach si trova a 1450 metri di altitudine, quindi il fine settimana in Val di Zoldo potrà fornire indicazioni importanti in quest’ottica» dice Mirko Romanin, allenatore responsabile della squadra azzurra Giovani e Juniores.

Il programma della due giorni di Coppa Italia prevede per sabato 6 la Mass Start (partenza di massa): le categorie femminili (Juniores/Seniores 10 km con due serie di tiri a terra e due in piedi, Giovani 7.5 km, Aspiranti 6 km) gareggeranno a partire dalle 10, quella maschili (Juniores/Seniores 12 km con due serie di tiri a terra e due in piedi, Giovani 10 km, Aspiranti 7.5 km) dalle 13.

Il giorno successivo, domenica 7, toccherà alle Sprint: anche in questo caso la partenza delle ragazze (Juniores/Seniores 7.5 km con una serie di tiri a terra e una in piedi, Giovani 6 km, Aspiranti 6 km) è prevista per le 10, quella dei ragazzi (Juniores/Seniores 10 km con una serie di tiri a terra e una in piedi, Giovani 7.5 km, Aspiranti 6 km) per le 13.

Ai vincitori delle diverse gare verrà assegnato un artistico trofeo in legno dello scultore di Zoppè di Cadore Merino Mattiuzzi


Il 6 e 7 febbraio ritorna in Val di Zoldo la Coppa Italia di biathlon

Val di Zoldo (Belluno), 30 gennaio 2021 – Il 6 e 7 febbraio, lo spettacolo del biathlon al cospetto di Pelmo e Civetta. In Val di Zoldo, infatti, ritorna la Coppa Italia Fiocchi, il circuito federale che vede al via gli atleti delle categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.

Si gareggerà ai 1500 metri di altitudine del centro del biathlon di Palafavèra, struttura che ha ospitato la Coppa Italia per la prima volta nel marzo del 2019 e che è stato teatro di diversi campionati italiani per le categorie Ragazzi e Allievi.

L’evento, che metterà in palio il memorial Arduino Costantin, è curato dallo Sci club Valzoldana, realtà presieduta da Arcangelo Panciera che in questi ultimi anni ha investito molto sul biathlon, forte dell’esperienza di decenni maturata nello sci di fondo.

Il programma prevede per sabato 6 la Mass Start (partenza di massa): le categorie femminili gareggeranno a partire dalle 10, quella maschili dalle 13.

Il giorno successivo, domenica 7, toccherà alle Sprint: anche in questo caso la partenza delle ragazze è prevista per le 9, quella dei ragazzi per le 13.