Falcade (Belluno), 24 e 25 febbraio 2018
Comunicati Stampa
Ecco Haute Route Dolomites 2023
Scatterà martedì 29 agosto Haute Route Dolomites, l’evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Sono cinque le tappe dell’edizione 2023, per un totale di 450 chilometri di sviluppo e 14.500 metri di dislivello positivo. Il via è fissato da Bormio, l’approdo finale a Cortina d’Ampezzo.
Si comincia martedì, 29 agosto, con la Bormio – Passo dello Stelvio: 83 chilometri e 3.274 metri di dislivello che prevedono, nell’ordine, la scalata dell’Umbrail Pass (19 chilometri di ascesa per 1.295 metri di dislivello positivo) e quella dello Stelvio, dal versante altoatesino (24 chilometri di sviluppo e 1.834 metri di dislivello positivo). Il via è previsto per le 8.
La seconda tappa, mercoledì 30 agosto, è la Bormio – Passo Predaia: 120 i chilometri da percorrere, 3.256 i metri di dislivello positivo da superare. Tre le salite da affrontare: il Gavia subito dopo il via (13 chilometri di ascesa, da Santa Caterina Valfurva, per 900 metri di dislivello), il Tonale e il Predaia dove Haute Route Dolomites giunge per la seconda volta dopo l’esordio del 2022.
Giovedì 31 agosto tappa tutta trentina: si lotterà contro le lancette del cronometro nella Trento – Monte Bondone: 19,6 i chilometri da affrontare, per 1.475 metri di dislivello.
La quarta frazione, la Trento – Passo Falzarego, unità le province di Trento e Belluno: 141 chilometri di sviluppo e 4mila metri di dislivello, passando per il Passo Valles (6,6 chilometri per 460 metri di dislivello) e, appunto, il Falzarego (19 chilometri, per 1.152 metri di dislivello).
L’atto finale spetta alla Cortina – Passo di Valparola, frazione di 95 chilometri e ben 3.400 metri di dislivello. I passi da affrontare sono il Giau (10,2 chilometri per 740 metri di dislivello), il Campolongo e il Valparola (13,4 chilometri per 790 metri di dislivello).
Come ad ogni evento Haute Route, i concorrenti potranno avere un’assistenza degna di una gara professionistica, con meccanici, massaggiatori, moto di sicurezza e auto che li supporteranno prima, durante e dopo la loro fatica.
La formula che caratterizza Haute Route Dolomites, come tutti gli eventi Haute Route, è quella della ciclosportiva, formula che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico. La classifica di tappa è infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi.
A Haute Route Dolomites partecipano poco meno di 400 concorrenti, in rappresentanza di 46 nazioni. I paesi numericamente più presenti sono Messico (55 concorrenti), Gran Bretagna (49), Stati Uniti (37), Brasile (34) e Canada (18).
Per visualizzare le classifiche, clicca qui.
Tricolori distance ad Alpi Centrali, Valle d’Aosta e Friuli
Falcade (Dolomiti bellunesi), 25 febbraio – Domenica 25 febbraio a Falcade (Belluno) la seconda e conclusiva giornata dei Campionati italiani in tecnica classica della categoria Juniores e per la Coppa Italia della categoria Aspiranti, manifestazione organizzata dallo Sci club Val Biois. Giornata caratterizzata da grande freddo e vento.
Dopo le due medaglie d’oro assegnate al Friuli nella prova sprint, la prova distance ha consegnato altre due medaglie d’oro a friulani, una medaglia è andata all’Asiva grazie all’atleta di Cogne Emilie Jeantet grande interprete della tecnica classica ed infine alle Alpi Centrali con il successo tra le Under 20 di Martina Bellini.
Negli Under 18 femminile successo per Emilie Jeantet (Asiva) che ha percorso i 5 km nel tempo di 15:36.1, 2a Nicole Monsorno (Trentino) a16.8 e 3a Martina Di Centa (Friuli) a 23.4.
Negli Under 18 maschi vittoria per Davide Graz (Friuli) che ha percorso i 10 km nel tempo di 27:24.2, 2° Michele Gasperi (Alpi Centrali) 25.5 e 3° Luca Compagnoni (Alpi Centrali) a 1:19.6.
Successo per Martina Bellini (Alpi Centrali) nella categoria Under 20 femminile sui 7,5 km con il tempo di 22:21.4, 2a Cristina Pittin (Friuli) distanziata di 30.5 e 3a Chiara De Zolt Ponte (Veneto) a 55.6.
Ancora Luca Del Fabbro (Friuli) tra gli Under 20 38:52.7 che ha preceduto Martin Coradazzi (Friuli) a 35.5 e 3° Stefano Dellagiacoma a 41.4.
Al comando della Coppa Italia Rode dedicata ai giovani ci sono i friulani Cristina Pittin e Luca De Fabbro negli Under 20 e Davide Graz negli Under 18 mentre Nicole Monsorno conserva la leadership.
Domenica prossima la Coppa Europa fa tappa a Cogne e poi i giovani si daranno appuntamento alla fine di marzo a Dobbiaco per la staffetta e la prova di lunghe distanze.
Accanto alle gare tricolori Govani, a Falcade si sono svolte anche le gare Seniores della Coppa Italia Sportful.
Caterina Ganz (Fiamme Gialle) ha vinto sulla distanza dei 10 km con il tempo di 31:04.2, davanti ad una sorprendente Alice Canclini (Cs Esercito) distanziata di 44.0 e 3a Giulia Stuerz (Fiamme Oro) a 57.3.
Nella categoria maschile la vittoria è andata a Paolo Fanton (Cs Carabinieri) sulla distanza di 15 km con il tempo di 38:53.1, 2° Simone Daprà (Fiamme Oro) a 9.3 e 3° Fabio Pasini (Cs Esercito) a 16.0.
Fabio Pasini è saldamente al comando della Coppa Italia Senior Sportful e sembra non avere rivali per la vittoria della quarta edizione, mentre in campo femminili i giochi non sono ancora fatti e saranno determinanti le tappe di Piancavallo e di Dobbiaco per determinare la vincitrice del trofeo. A contendersi la vittoria finale ci sono Alice Canclini, Giulia Stuerz e Debora Roncari.
Positivo il bilancio della due giorni tricolore che traccia Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois, società organizzatrice.
«Ce l’abbiamo messa tutta per fare bella figura e credo ci siamo riusciti» dice Cagnati. «Abbiamo avuto quasi trecento concorrenti, portando a Falcade un evento che è sportivo ma anche promozionale per il territorio. Un grazie va ai volontari e all’amministrazione comunale. Un grazie particolare a Fulvio Scola e a Carlo Dal Pozzo. Per il futuro, ci piacerebbe portare un evento ancora più importante».
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CLASSIFICA PER SOMMA COMITATI falcade 25 feb 2018
Allegati
Friuli padrone della sprint Juniores con Pittin e Del Fabbro
Falcade (Dolomiti bellunesi), 24 febbraio – Le promesse dello sci di fondo azzurro si sono sfidate oggi a Falcade (Belluno) per i Campionati italiani in tecnica classica della categoria Juniores e per la Coppa Italia della categoria Aspiranti, manifestazione organizzata dallo Sci club Val Biois.
Il campionato italiano Juniores ha visto il dominio del comitato Fisi Friuli Venezia Giulia: gli atleti del direttore tecnico Francesco Silverio si sono infatti imposti sia in ambito femminile sia in ambito maschile. Tra le ragazze si è imposta la carnica Cristina Pittin (Esercito) che ha avuto la meglio sulla bellunese del Comelico Chiara De Zolt e sulla lombarda Martina Bellini mentre tra i maschi la vittoria è andata a Luca Del Fabbro (Fiamme Gialle) davanti ai trentini Stefano Dellagiacoma (Carabinieri) e Simone Mocellini (Fiamme Gialle).
A Trentino e, di nuovo, a Friuli Venezia Giulia, la sprint Aspiranti con i successi di Nicole Monsorno (Fiamme Gialle) e Davide Graz (Fiamme Gialle).
A Falcade si è gareggiato (sempre una sprint a tecnica classica) anche la Coppa Italia Sportful delle categorie Seniores. A livello femminile la vittoria è andata ad Alice Canclini (Esercito) che ha preceduto Greta Laurent (Fiamme Gialle) e Francesca Baudin (Fiamme Gialle). Greta Laurent ha realizzato il miglior tempo in qualifica precedendo Caterina Ganz. Nella categoria maschile Giacomo Gabrielli (Cs Esercito) ha vinto davanti a Tommaso Dellagiacoma (Cs Carabinieri) e a Mattia Armellini (Fiamme Oro). In qualifica era stato il trentino Tommaso Dellagiacoma a realizzare il miglior tempo. Fabio Pasini e Alice Canclini si confermano leader della classifica di Coppa Italia Sportful. Tra gli Under 23 Francesca Franchi e Mikael Abram continuano a guidare la Coppa Italia Under 23, mentre tra i Civili sono leader Lea Demez e Florian Cappello.
Domani, domenica 25 febbraio, si svolgeranno le prove su distanza.
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Con Dunio Piccolin, anche l’arte protagonista dei Tricolori di Falcade
Falcade (Dolomiti bellunesi), 21 febbraio 2018 – Anche l’arte sarà protagonista dei Campionati italiani di sci di fondo Giovani (e Coppa Italia Sportful per le categorie Seniores) che lo Sci club Val Biois proporrà a Falcade (Belluno) sabato 24 e domenica 25 febbraio. Il sodalizio presieduto da Matteo Cagnati ha infatti coinvolto nella rassegna tricolore Dunio Piccolin. Un’opera dell’artista falcadino, che già in passato si è cimentato con tematiche sportive e più in particolare legate allo sci, sarà infatti l’omaggio che lo Sci club Val Biois farà ai comitati regionali che saranno protagonisti del fine settimana nella località dolomitica.
«Si tratta di un’incisione ad acquaforte e acquatinta realizzata su lastra di zinco e stampata a tiratura limitatissima su carta delle dimensioni di 50 x 35 centimetri presso la storica e prestigiosa stamperia d’Arte Busato a Vicenza, che opera e collabora con i più affermati artisti italiani ed internazionali dal 1946» spiega Dunio Piccolin. «Vi è rappresentato un gruppo di sciatrici e sciatori sotto uno scorcio paesaggistico della frazione di Falcade Alto, ex centro comunale, con sullo sfondo le inconfondibili cime del Focobon».
«Questi campionati italiani vogliono essere non solo un evento sportivo di altissimo livello ma anche un’opportunità di valorizzazione del territorio» afferma Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «Vogliamo farlo anche attraverso l’arte, in questo caso attraverso l’opera di Dunio Piccolin, artista a sempre vicino al nostro sci club».
Ecco il programma tricolore
Falcade (Dolomiti bellunesi), 19 febbraio – Le promesse dello sci di fondo azzurro si sfideranno a Falcade (Belluno) per i Campionati italiani in tecnica classica Giovani: l’appuntamento è per sabato 24 e domenica 25 febbraio, con una due giorni proposta dallo Sci club Val Biois, società che vanta 71 anni di storia.
Le gare si svolgeranno sulla pista intitolata a una delle glorie dello sci di fondo falcadino, vale e a dire Pietro Scola e saranno dedicate ad Aspiranti (atleti nati negli anni 2000 e 2001) e Juniores (1998 e 1999). Sabato 24 si svolgeranno le gare sprint, con inizio alle 9.30. Domenica 25 le prove su distanza: le Aspiranti donne si confronteranno sui 5 chilometri mentre i coetanei uomini gareggeranno sui 10 chilometri. In ambito Juniores, invece, le ragazze sono attese da 7.5 chilometri e i ragazzi da 15 chilometri. Le gare, oltre che assegnare i titoli italiani, saranno valide pure per il circuito delle Coppa Italia Rode.
Nella due giorni di Falcade ci sarà spazio anche i Seniores, le cui gare saranno valide per la Coppa Italia Sportful: anche per loro sprint al sabato e prove su distanza alla domenica (10 km per le donne, 15 per gli uomini).
« La pista di Falcade, con la recente nuova omologazione, ha cambiato in parte il suo tracciato» spiega Fulvio Scola, ex sprinter azzurro, ora allenatore delle Fiamme Gialle, che nella sua Falcade si cimenterà per la prima volta con il ruolo di direttore di gara. «Si contraddistingue per una prima parte più facile e veloce ed una seconda parte, sulla destra orografica del torrente Biois, decisamente impegnativa con due salite che si faranno sentire nelle gambe degli atleti. Anche la sprint, con le dovute modifiche, seguirà il medesimo tracciato. Penso che i ragazzi più talentuosi potranno mettersi in mostra».
Le premiazioni delle gare di domenica si svolgeranno al campo gara mentre quelle della gara del sabato andranno in scena alle 20.30 alla Casa della Gioventù della parrocchia di Caviola-Falcade. «Sarà un momento di festa che vogliamo condividere con il territorio» spiega Matteo Cagnati, presidente dello Sci club Val Biois. «Gli sport invernali e lo sci di fondo in particolare è legato a filo doppio con la storia di Falcade e della Valle del Biois: alla cerimonia di sabato abbiamo invitato gli amministratori locali ma anche gli atleti che hanno scritto pagine importanti per gli sport della neve. Ci saranno pure i tanti volontari che da mesi stanno lavorando a questo evento tricolore».
Falcade tricolore con i Campionati italiani Giovani. Fulvio Scola direttore di gara
Falcade (Dolomiti bellunesi), 7 febbraio – Falcade si vestirà di nuovo di tricolore. La località bellunese, infatti, il 24 e 25 febbraio ospiterà i Campionati italiani di sci di fondo delle categorie Giovani (Aspiranti e Juniores, atleti nati negli anni compresi tra il 1998 e il 2001) e la Coppa Italia della categoria Seniores.
La prima giornata di competizioni prevede la disputa delle sprint mentre la seconda delle gare distance. In entrambe le giornate si gareggerà a tecnica classica: teatro di gara la piana di Falcade (pista Pietro Scola), un luogo che ha ospitato da sempre grandi eventi, sia a livello giovanile sia a livello assoluto. Ad organizzare la due giorni tricolore sarà lo Sci club Val Biois, società che vanta ben 71 anni di storia e che ha cresciuto generazioni di fondisti. E proprio uno dei ragazzi cresciuti nel Val Biois sarà il direttore di gara. Si tratta del falcadino Fulvio Scola, l’ex sprinter azzurro che ha concluso la carriera agonistica da un paio di stagioni e che ora lavora come allenatore alle Fiamme Gialle.
«Quando il presidente del Val Biois, Matteo Cagnati, mi ha contattato, ho accettato subito con entusiasmo: è un piacere poter dare una mano alla società che mi ha visto crescere e lavorare sulla pista sulla quale ho sciato per una vita» spiega Scola, che ora vive in Val Gardena. «È la prima volta che mi misuro con il ruolo di direttore di gara: sarà qualcosa di nuovo e di stimolante. Il mio compito sarà supervisionare l’organizzazione complessiva dell’evento, sia dal punto di vista più prettamente tecnico sia da quello logistico.
Il rimpianto di Fulvio Scola atleta è di non aver partecipato alle Olimpiadi. Sarà protagonista indiretto di quelle imminenti di Pyeongchang. Allena infatti la valdostana Greta Laurent e la veronese Lucia Scardoni, le atlete delle Fiamme Gialle che saranno ai Giochi in Corea. «Lucia è stata bravissima a saper tornare competitiva dopo che in estate ha subìto la rottura del crociato» afferma Scola. «La sprint dei Giochi è difficile, adatta a una ragazza potente come la veronese. Per quanto riguarda Greta, con la valdostana abbiamo lavorato molto sulla resistenza e nell’ultima gara di Coppa, la sprint di Seefeld, ha ottenuto il suo miglior piazzamento, il nono posto. Entrambe possono togliersi belle soddisfazioni».