Festa per 700 a Sappada con Ski for Fun

Record a Sappada. La dodicesima edizione di Ski for Fun, l’evento internazionale dello sci di fondo giovanile, ma aperto anche alle categorie maggiori, proposto dall’Associazione sportiva Camosci, domenica 1 febbraio ha fatto il pieno di concorrenti: ben 690, provenienti da Italia, Slovenia e Austria. Mai, nella storia della manifestazione, si erano raggiunti numeri di queste dimensioni: lo scorso anno, quando si stabilì il precedente record, ci si era fermati a quota 525. In gara allo stadio del fondo di Sappada tutte le categorie: dai Baby Sprint ai Seniores che si sono confrontati, in tecnica libera e con partenza in linea, su tracciati che andavano da 1 a 10 chilometri.
Grande agonismo ma anche grande divertimento ai piedi del Peralba: dopo le gare, infatti, per i più piccoli la giornata è proseguita a base di musica e balli, giochi sui gonfiabili e con il pallone. E tanti premi: per le categorie da Baby Sprint ad Allievi sono stati premiati i primi 10 atleti, per le categorie da Aspiranti a Seniores i primi tre. In più, c’è stata un’ ulteriore premiazione a sorteggio con oltre cento premi.
Per quanto riguardale note agonistiche, successo a squadre degli sloveni del Triglav Kranj sui padroni di casa dei Camosci e sui friulani della Fornese.
Questi i vincitori delle diverse prove individuali. Juniores-Seniores: Fabian Kattnig (Rosenbach – Austria) ed Eleonora Prigol (Polisportva Sovramonte); Aspiranti: Martin Coradazzi (Fornese) ed Eleonora Prigol (Polisportiva Sovramonte); Allievi: Luca Del Fabbro (Monte Coglians) e Tais Vozelj (Triglav Kranj – Slovenia); Ragazzi: Luca Sclisizzo (Us Aldo Moro) e Ziva Klemencic (Triglav Kranj – Slovenia); Cuccioli: Massimiliano Casasola (Edelweiss) e Zala Sepic (Tsk Bled – Slovenia); Baby: Federico Flora (Timaucleulis) ed Ester Graz (Camosci); Baby sprint: David Hafner (Nsd Medvode – Slovenia) e Jana Kavalar (Ratece Planica – Slovenia).
«Con 690 abbiamo battuto il record di partecipazione e non possiamo che essere soddisfatti – commenta Francesca Pupulin, presidente dell’Associazione sportiva Camosci -. La formula della “No border cross country cup” è vincente e credo che sia la strada gusta da perseguire anche in futuro. La giornata, impreziosita dall’oro di Samuele Puntel ai tricolori Allievi di biathlon, è di quella da incorniciare ed è il risultato del grande lavoro portato avanti dal consiglio dei Camosci, del quale fanno parte anche Silvio Fauner e PietroPiller Cottrer, e dei tanti volontari che lo supportano. Grazie, naturalmente, anche alle tante realtà economiche ci sostengono e un grazie particolare a Eliseo Sartor che, a ottant’anni, non si stanca di lavorare per far crescere lo sci di fondo a Sappada».

Per quanto riguarda la “No border cross country cup”, dopo i primi due appuntamenti (il 4 gennaio a Ratece, Slovenia e l’1 febbraio a Sappada) il gran finale è programmato per il 22 febbraio a Sankt Jacob, in Austria.


Florian Kostner vince la sesta edizione della Comelgo Loppet

E’ ancora Florian Kostner a “firmare” la Comelgo Loppet – Trofeo Trainer® – memorial Riccardo De Martin, la gran fondo internazionale sugli sci proposta a Padola di Comelico Superiore (Belluno) dall’associazione Comelico Nordic Ski. Dopo essersi imposto nel 2013, il carabinieri gardenese ha fatto propria anche la sesta edizione, andata in scena domenica 1 febbraio su un tracciato di 15 chilometri da ripetere due volte (in tecnica classica), con partenza e arrivo allo stadio del fondo di Padola e giro di boa nella suggestiva zona delle terme di Valgrande.
Temperatura attorno ai meno 10, in partenza, con Maurilio De Zolt, il “Grillo” del Comelico icona dello sci di fondo internazionale, come starter d’eccezione.
Pronti via e Kostner prende decisamente il comando insieme al collega Alan Martinelli. Il carabiniere altoatesino e quello lombardo in breve acquisiscono un buon margine e viaggiano in sinergia. Attorno al ventesimo chilometro Kostner fa valere la sua forza nella spinta di braccia e stacca Martinelli, gestendo poi il vantaggio e presentandosi tutto solo al traguardo. Sulla linea d’arrivo Martinelli si presentava con 53”9 di distacco mentre a completare il podio era Michele De Bettin, junior dell’Unione sportiva Valpadola. Di 5’30” il suo distacco.

La gara in rosa ha invece visto il successo della giovanissima Chiara De Zolt Ponte: la diciassettenne di Padola, alla sua prima esperienza su un distanza così lunga, è andata subito in testa, rimanendovi con autorevolezza e tagliando la linea del traguardo con 1’33” sulla trentina Roberta Tarter e con 5’50” sulla … mamma, Simonetta Carbogno.

Tra i quasi duecento concorrenti al via anche qualche nome illustre. Come quello di Silvio Fauner, il sappadino cinque volte medagliato olimpico ed ex direttore agonistico del fondo azzurro, che ha voluto partecipare all’evento in compagnia del collega Tullio Grandelis per onorare la memoria di Riccardo De Martin. In gara anche Ulrich Kostner: per il papà di Florian, azzurro negli anni Sessanta e Settanta, la Comelgo Loppet ha rappresentato la prima granfondo dell’inverno 2014-2015.

«Ero il favorito e fin dall’inizio ho cercato di mantenere fede al pronostico – commenta il vincitore Florian Kostner -. Fino a circa metà gara ho condotto in compagni di Martinelli, poi ho dato maggiore incisività alla spinta e me ne sono andato tutto solo. Grande fatica e grande soddisfazione su questa pista che ho imparato da tempo ad apprezzare e che anche oggi era preparata al meglio».

«Era la prima volta che mi misuravo su una distanza così lunga – dice Chiara De Zolt Ponte, medaglia di bronzo una due settimane fa nella 5 km dei Campionati italiani Aspiranti di Sappada -. Era un po’ una scommessa e una sfida questa gara: sono riuscita a vincerla anche se sono davvero stanca».

«Grazie a tutti i volontari che ci hanno dato una mano in questi mesi e, con particolare intensità, in queste ultime settimane – spiega Roberto De Zolt Ponte, coordinatore del comitato organizzatore -. E’ stato un impegno particolarmente gravoso soprattutto per quanto riguarda l’innevamento della pista: per diversi chilometri abbiamo portato neve a mano per sopperire alla mancanza di neve naturale».

Uno speciale dedicato alla ComelgoLoppet andrà in onda a cura di Alcamedia www.alcamedia.it venerdì 6 febbraio, alle 20.45, su) sul canale nazionale dedicato allo sport Nuvolari (canale 60 digitale terrestre).

Per il dettaglio delle graduatorie: www.ngtiming.com.


Al Ciaspatour è di scena il Trofeo Zandegiacomo

???????????????????????????????Belluno, 27 gennaio 2015 – Proseguono gli appuntamenti del Ciaspatour Dolomiti, il circuito dedicato alle ciaspe organizzato da Ng Timing con la collaborazione tecnica di LaFuma. Dopo aver ospitato pochi giorni fa l’edizione 2015 della Ciaspauronzo, venerdì 30 gennaio Misurina sarà ancora protagonista ospitando il Trofeo Zandegiacomo, una delle “classiche” più sentite da scialpinisti e ciaspolatori e che da quest’anno è entrato a far parte del Ciaspatour Dolomiti. La formula è quella, collaudata e affascinante, che ha fatto del Trofeo Zandegiacomo un appuntamento da non perdere: gli atleti si daranno battaglia lungo l’impegnativo percorso che dal lago di Misurina risale le piste da sci di Col de Varda, dando vita ad una sfida in notturna che si annuncia anche quest’anno molto spettacolare. Partenza alle ore 20.30, organizza Cadinipromotion. L’iscrizione, del costo di 20 euro a persona, si può effettuare il giorno stesso a partire dalle 18.30 nell’ufficio turistico di Misurina. La quota comprende l’iscrizione alla gara, un gadget e l’assistenza tecnica, oltre alla cena alla pizzeria Edelweiss che allieterà il dopo-gara. Per informazioni è possibile consultare il sito www.cadinipromotion.it o telefonare ai numeri 328 2788526 (Alessia) e 331 6459278 (Ivano).

A causa delle avverse condizioni meteo l’organizzazione è stata costretta ad annullare la Nevegare Ciaspanight, in programma sabato 31 maggio sulle pendici dell’Alpe.

Dopo la tappa auronzana il Ciaspatour Dolomiti si sposterà a Canale d’Agordo dove sabato 7 febbraio è in programma la Casparetha, uno degli appuntamenti clou per gli amanti delle ciaspe. Tutte le informazioni sono disponibili nel sito http://www.casparetha.it/.


Campionati italiani di biathlon

Belluno, 27 gennaio 2015 – Biathlon tricolore a Zoldo Alto (Dolomiti Bellunesi). Sulla pista intitolata a una delle glorie dello sci di fondo zoldano, Pompeo Fattor, sabato 31 gennaio e domenica 1 febbraio si svolgeranno i Campionati italiani di biathlon per le categorie Ragazzi e Allievi.

Si tratta di una due giorni (sabato le gare sprint, domenica l’inseguimento)che costituirà il “battesimo” agonistico per il centro del biathlon realizzato di recente e inaugurato giusto un anno fa.

«La realizzazione del centro del biathlon è per la comunità zoldana un sogno che si realizza e ora questi Campionati italiani rappresentano la continuazione di questo sogno» ha affermato il sindaco di Zoldo Alto, Roberto Molin Pradel, nella presentazione dell’evento tricolore avvenuta martedì 27 gennaio nella sede dell’Amministrazione provinciale di Belluno.

Alla vernice sono intervenuti anche il vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Roberto Padrin, e il presidente di Fisi Veneto, Roberto Bortoluzzi: entrambi hanno sottolineato la grande crescita che il biathlon sta conoscendo anche a livello provinciale e regionale, rilevando inoltre come la struttura  di Palafavera possa dare alla disciplina ulteriore impulso.

«Numerosi volontari stanno mettendo a punto gli ultimi dettagli – ha spiegato Arcangelo Panciera, presidente dello Sci club Valzoldana, società organizzatrice -. Ci siamo preparati per mesi a questo evento e ora anche la neve è arrivata a darci una mano. Sono complessivamente un centinaio le persone coinvolte nell’organizzazione e tutte daranno il meglio per i quasi duecento ragazzi che si confronteranno sulle nostre piste».

Il programma dei Campionati italiani prevede per venerdì 30 gennaio le prove ufficiali, dalle 9 alle 13.

Sabato 31, alle10, il via alle gare sprint. Alle 18 le premiazioni alla sala polifunzionale di Fusine. Domenica 1 febbraio, sempre  con inizio alle 10, le gare ad inseguimento, in base ai distacchi accumulati nella giornata precedente. Le premiazioni, al campo gara, a partire dalle 14.

 


Comelgo Loppet, il tracciato è pronto

Padola di Comelico Superiore (Dolomiti Bellunesi), 23 gennaio 2015 – Volontari al lavoro per la sesta edizione della Comelgo Loppet, la gran fondo internazionale sugli sci proposta a Padola di Comelico Superiore (Dolomiti Bellunesi) dall’associazione Comelico Nordic Ski.

Le nevicate dei giorni scorsi, pur non copiosissime, hanno comunque contribuito a rendere più spesso il prezioso manto nevoso. Garantendo così, tra neve artificiale e neve naturale, l’allestimento del tracciato quasi nella su interezza: 15 dei 17,5 chilometri previsti.

Un grande lavoro di squadra per garantire il regolare svolgimento della Comelgo Loppet domenica 1 febbraio.

«Abbiamo sostanzialmente completato il tracciato – spiega Roberto De Zolt, ex azzurro degli sci stretti e coordinatore dell’organizzazione -. Questa,  considerata la quasi assenza di precipitazioni che ha caratterizzato l’inverno, è per noi una vittoria. Un successo reso possibile dalla grande disponibilità dei numerosi volontari che stanno collaborando alla manifestazione e che fin d’ora meritano un ringraziamento grande così».

La Comelgo Loppet, che metterà in palio il trofeo Trainer e che sarà dedicata alla memoria di Riccardo De Martin, giovane fondista di Padola scomparso qualche anno fa, si disputerà in tecnica classica,  sulla distanza complessiva di 30 chilometri. Oltre a quelle di tanti amatori, stanno arrivando anche le iscrizioni di qualche big. Ad esempio quella dell’altoatesino Florian Kostner, vincitore a Padola hià nel 2010  e nel 2011. Con lui, un altro carabiniere cercherà il successo, il lombardo Alan Martinelli.

Ancora poche ore per usufruire dell’iscrizione agevolata: fino al 25 gennaio l’adesione sarà pari a 25 euro. Costerà invece 30 euro dal 26 al 31 gennaio. 40 euro, infine, il giorno della gara. E’ da tenere presente inoltre che le iscrizioni alla Comelgo Loppet avverranno esclusivamente on line fino al 30 gennaio. Il 31 gennaio e l’1 febbraio saranno possibili solamente presentandosi all’ufficio gare di Padola: il 31 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 13 alle 18; l’1 febbraio dalle 7.30 alle 9.

La Comelgo Loppet 2015 offrirà ai propri partecipanti anche un’ulteriore possibilità: quella di partecipare, al vantaggioso  prezzo di 50 euro, alla combinata con la Dobbiaco-Cortina (la prova in classico dell’8 febbraio). Per i “combinatisti” c’è anche un super premio a sorteggio: due estrazioni, una per l’ambito maschile una per quello femminile, che regaleranno ai fortunati vincitori Ercolina Upper Body Power, la macchina per il rafforzamento delle braccia e della parte superiore del corpo nata nel 1996 da un’idea di Mirco Collavo e ora usata da diversi professionisti.

Sempre a proposito di premi, i concorrenti della Comelgo Loppet troveranno nel pacco gara un paio di occhiali  griffati “Kayak”. Premi inoltre ai primi otto delle graduatorie assolute e numerosi premi a sorteggio: dagli skiroll offerti da “Skirollo” ai bastoni messi  disposizione da”Rcs” di Graziano Rusalen, dagli interessanti buoni sconto proposti dall’agenzia di viaggi Oasi nel Deserto a quelli messi a disposizione da diversi esercizi commerciali locali.

Per tutti, poi, la possibilità del pranzo sotto il tendone riscaldato, in zona arrivo, e la possibilità di usufruire dei nuovi spogliatoi dello stadio del fondo.

Per tutti i dettagli: www.comelgoloppet.com.


Padola di Comelico tricolore con i Campionati italiani Juniores di sci di fondo

Padola di Comelico Superiore (Dolomiti Bellunesi), 18 dicembre 2014 –  Si vestirà nuovamente di bianco-rosso-verde, Padola  di Comelico Superiore. La località delle Dolomiti bellunesi, infatti, a gennaio 2015 ospiterà i Campionati italiani di sci di fondo Juniores, vale a dire delle categorie Under 18 e Under 20, quelle categorie che raggruppano i giovani atleti nati negli anni dal 1995 al 1998 e che costituiscono il “vivaio” della nazionali azzurre del future.

L’appuntamento sulla pista “Tavela” è per sabato 17 e domenica 18 gennaio: nella prima giornata si svolgeranno le gare sprint in tecnica classica, mentre nella seconda le prove su distanza sui 5 chilometri (donne) e sui 10 chilometri (uomini). Gare il cui interesse è garantito fin da ora: non solo perché assegneranno gli “scudetti” ma anche perché forniranno i “lasciapassare” azzurri per i Campionati del  Mondo di categoria.

Ritorna il  grande sci, dunque, ai piedi di Ajarnola e Popera. Padola e il Comelico, del resto, rappresentano una delle culle italiane, e non solo, dello sci di fondo: Padola fin dagli anni Cinquanta ha proposto eventi di eccellenza assoluta per quanto riguarda gli sci stretti e qui sono cresciuti tanti ragazzi che si sono distinti in Italia e nel mondo. Una su tutti: Virginia De Martin, portacolori della Forestale che costituisce uno dei punti di forza della nazionale e che ha vestito la tuta azzurra ai Mondiali di Oslo 2011 e Fiemme 2013, oltre che alle Olimpiadi di  Sochi 2014.

L’organizzazione dei Campionati italiani Juniores 2015 è  affidata all’Unione sportiva Valpadola, realtà che dal 1951 fa vivere lo sci di fondo(ma anche il biathlon e lo sci alpino) a decine di ragazzi.

«Siamo pronti per un’altra sfida – commenta Massimo Osta, coordinatore dello staff organizzativo dell’evento -. Padola e l’Unione sportiva da mesi stanno lavorando a un evento che porterà tra le Dolomiti bellunesi il meglio dello sci di fondo giovanile: saranno oltre 300 i ragazzi e le ragazze impegnate. Sarà, ne siamo convinti, un grande evento sportivo e al contempo una grande opportunità di promozione per lo sci di fondo e per le nostre montagne, luoghi dove gli sci stretti trovano uno degli ambiti di elezione. La due giorni tricolore – dice ancora Osta – è resa  possibile dal supporto di tanti: dalle realtà economiche a quelle istituzionali,  da quelle sportive  a quelle del volontariato. L’abbiamo voluta dedicare a un grande uomo di sport che se n’ è andato troppo presto: Michele De Florian Fania, dirigente di banca, sempre attento alle esigenze del  territorio, scomparso qualche mese fa proprio mentre sciava».