36 nazioni alla Dxt. Oltre 700 i concorrenti

Val di Zoldo (Belluno), 8 giugno 2017 – Saranno oltre 700 gli atleti che nel fine settimana daranno vita alla quinta edizione della Dolomiti Extreme Trail, evento podistico della Val di Zoldo (Belluno). L’appuntamento, proposto dall’Atletica Zoldo, è per venerdì 9, sabato 10 e domenica 11 giugno: saranno ben 36 le nazioni presenti, in rappresentanza di cinque continenti: Argentina, Austria, Belgio, Brasile, Bulgaria, Canada, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, India, Irlanda, Italia, Giappone, Lettonia, Lituania, Messico, Nuova Zelanda, Olanda, Polonia, Romania, Sudafrica, Russia, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sud Africa, Svezia, Svizzera, Stati Uniti e Ungheria.

Tre saranno i percorsi sui quali si confronteranno i concorrenti. Il più impegnativo è quello di 103 chilometri, con 7 mila metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. In mezzo a panorami unici quali quelli offerti dagli Spiz di Mezzodì, la val Pramper), la Moiazza, il Civetta, il Pelmo e il Monte Rite. La partenza da Forno di Zoldo avverrà alle 19.30 di venerdì 9 giugno. L’arrivo dei primi (il favorito è l‘ argentino Pablo Ureta) al traguardo posto a Pieve di Zoldo, è previsto per attorno alle 9.30 di sabato 10. Il tempo massimo è fissato in 28 ore e mezzo.

Gli altri due percorsi sono il 53 chilometri (dislivello positivo di 3800 metri, negativo di 3710, partenza alle da Forno alle 5.30 di sabato 10 giugno e arrivo a Pieve) e il 23 chilometri (dislivello positivo di 1000 metri, negativo di 1900, partenza alle 7 di sabato 10 giugno da Forcella Staulanza e arrivo a Pieve).

Ogni finisher avrà un premio speciale, fornito da Haglöfs, l’azienda svedese con la quale Dxt collabora in maniera proficua fin dalla prima edizione: un paio di Haglöfs Rco Lite, scarpe per il dopo gara e il tempo libero.

Nella giornata di mercoledì 7 giugno, lo staff organizzativo, coordinato da Paolo Franchi e Corrado De Rocco, ha effettuato un sopralluogo per verificare le condizioni dei sentieri e, in particolare, le condizioni della neve sul Tivan, il sentiero che passa sotto la maestosa parete del Civetta. «Il Tivan si farà regolarmente e dunque sarà possibile percorrere uno dei tratti più suggestivi del tracciato per il quale avevamo qualche apprensione» spiega Paolo Franchi. «In questa edizione i concorrenti troveranno dei percorsi migliorati e più corribili rispetto alle prime edizioni e questo grazie al grande lavoro dei volontari che per mesi hanno lavorato».

Per la Dxt 2017 è stato anche potenziata la qualità dei ristori : sul 103 K saranno complessivamente 16. 12 saranno punti di ristoro solido/liquido(con vari alimenti dolce/salato e integratori) e avranno la possibilità di ricovero e/o sosta al coperto in quanto installati all’interno di rifugi alpini o malghe. Altri 4 saranno punti di ristoro esclusivamente liquido. Nella giornata di sabato 10, funzionerà inoltre un ristoro-cucina in zona arrivo con orario non-stop dalle 10 del mattino a mezzanotte. Sempre sabato negli stessi orari, sarà attivo anche il servizio gratuito di fisioterapia.

Per i più piccoli, la Dolomiti Extreme trail proporrà la Mini Dxt: l’evento è in programma per le 16 di sabato 10 giugno. Il tracciato sarà di 2 chilometri, con dislivello minimo, e con partenza e arrivo a Pieve di Zoldo. In gara ci saranno bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Le iscrizioni si potranno effettuare in zona partenza fino a pochi minuti prima del via. Ogni concorrente riceverà una maglietta firmata Dxt e per i più veloci di ogni categoria ci saranno dei premi dedicati.

Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com


Il Lattebusche Vertical Kilometer assegnerà i titoli tricolori

Domegge di Cadore (Belluno), 6 giugno 2017 – Ritorna tra le Dolomiti Bellunesi il Lattebusche Vertical Kilometer, evento podistico proposto dal Gruppo Marciatori Calalzo. L’appuntamento è per domenica 11 giugno a Domegge di Cadore: il via alle 10 verrà dato dal piazzale antistante il bar Henry a Vallesella mentre il traguardo è fissato a Monte Croda. Il percorso porterà gli atleti a salire di un chilometro percorrendo un tracciato che si sviluppa per 2,7 chilometri, tra asfalto (le prime decine di metri), strada bianca, sentieri nel bosco e piccoli salti di rocce. Non mancheranno scale e scalini. L’arrivo è posto ai 1750 metri di altitudine di Croda, un balcone dal quale si possono ammirare le Dolomiti a 360 gradi: le cime della Marmarole a nord, gli spalti di Toro e il lago di Centro Cadore a sud, l’Antelao a ovest.
In questo 2017 il Lattebusche vertical kilometro riveste un motivo di interesse in più: sui sentieri cadorini infatti verranno assegnati i titoli italiani della Federazione Italiana Skyrunning (F.I.Sky).

Le iscrizioni si raccolgono sul sito www.marciatoricalalzo.org.

È da sottolineare come, grazie a un accordo con Elifriulia, nella mattinata di domenica sarà possibile portarsi in zona traguardo ed effettuare dei voli panoramici sulle Dolomiti in elicottero: le prenotazioni si riceveranno nella stessa mattinata di domenica all’ apposito stand allestito in zona partenza a Vallesella.

Il Lattebusche Vertical Kilometer offrirà, nella serata di sabato 10 giugno, una sorta di “prologo” dedicato ai più piccoli. Si tratta della VerticalFest, gara promozionale di staffetta su asfalto (due atleti) riservata agli Under 16 che si svolgerà a Grea, frazione di Domegge. I concorrenti saranno divisi in tre categorie, date dalla somma delle età dei due staffettisti: minori di 20 anni, che dovranno compiere un giro a testa; dai 21 ai 25 anni, che dovranno compiere due giri a testa; dai 26 ai 30 anni, che dovranno affrontare tre giri a testa. Sono previsti un riconoscimento di partecipazione a ogni concorrente più un premio alle prime tre squadre classificate di ogni categoria. Il via verrà dato alle 18.30. Al termine della gara, cena e musica per tutti.


La Camignada e la Fondazione Dolomiti Unesco corrono insieme

Auronzo di Cadore (Belluno), 1 giugno 2017 – La Camignada poi siè refuge è, da sempre, molto di più di un semplice evento sportivo. La manifestazione di corsa in montagna proposta dal Club alpino italiano di Auronzo, infatti, da quasi mezzo secolo vuole essere anche un veicolo di promozione del territorio dolomitico. E così sarà pure il prossimo 6 agosto, giornata della 45.ma edizione. Anzi, lo sarà in maniera ancora più importante perché a correre insieme ai concorrenti della Camignada, lungo i 33 chilometri che si snodano dalle sponde del lago di Misurina a quelle del lago di Auronzo ci sarà la Fondazione Dolomiti Unesco, la realtà costituita nel 2010 per favorire lo sviluppo sostenibile del territorio dolomitico e che svolge un fondamentale ruolo di coordinamento per l’armonizzazione delle politiche di gestione del Bene Dolomiti tra gli Enti territoriali che lo gestiscono e amministrano.

Il “sotto titolo” dell’edizione 2017 della Camignada sarà “… tra i colori delle Dolomiti Unesco” e il logo, che campeggerà anche sulla maglietta che ogni concorrente riceverà al momento del ritiro del pacco gara, rappresenterà le Tre Cime di Lavaredo in versione … multicolore. Nel pacco gara, inoltre, ogni partecipante troverà del materiale relativo alla Fondazione Dolomiti Unesco. Il 5 e 6 agosto, poi, nell’area appositamente allestita in zona arrivo al palaghiaccio di Auronzo, ci saranno degli stand dedicati alla Fondazione: qui, rappresentanti della stessa illustreranno diversi aspetti del territorio dolomitico, da quello geologico a quello culturale, da quello economico a quello paesaggistico.

«Abbiamo cercato la collaborazione con la Fondazione perché la Camignada è, innanzitutto, un’occasione di conoscenza e di promozione del territorio e, in questo senso, i nostri obiettivi e quelli della stessa Fondazione coincidono» afferma Stefano Muzzi, presidente del Cai di Auronzo. «Nella Fondazione abbiamo trovato un interlocutore entusiasta e siamo certi che la collaborazione in futuro avrà interessanti sviluppi».

«Con la Camignada è nata una collaborazione stimolante frutto di un confronto costruttivo con chi vive quotidianamente le terre alte» commenta la presidente della Fondazione Dolomiti UNESCO, Mariagrazia Santoro, la partecipazione della Fondazione alla Camignada. «Promuovere attraverso lo sport i valori alla base del riconoscimento UNESCO è una sfida che accogliamo con entusiasmo, e che vivremo al fianco dei volontari del Cai di Auronzo».

Per tutti i dettagli sull’evento: www.caiauronzo.it.
camignada 2017 - colori dolomiti unesco


Il Giro ancora insieme a Via di Natale e Cucchini

Puos d’Alpago (Belluno), 30 maggio 2017 – Si è svolta nei giorni scorsi l’assemblea del Comitato Alpago 2ruote&solidarietà, il sodalizio che da oltre vent’anni organizza il Giro del Lago di Santa Croce per ciclisti (e da qualche anno aperto anche ai podisti). L’assemblea ha confermato anche per il 2017 l’impegno a favore delle due associazioni “Via di Natale” di Aviano e “Cucchini” di Belluno.

«Come già nel 2016, anche quest’anno doneremo il ricavato del Giro del Lago a due realtà la cui finalità è similare: dare una mano a chi soffre e sostenere coloro che, medici, infermieri o volontari, svolgono un lavoro straordinario e spesso oscuro a favore dei malati terminali o oncologici» spiega il presidente del Comitato Alpago 2ruote&solidarietà, Ennio Soccal. «Alla “Via di Natale, con la quale collaboriamo da sempre, e all’associazione “Cucchini”, con la quale abbiamo iniziato un rapporto di collaborazione lo scorso anno, doneremo il ricavato del Giro del Lago del prossimo 20 agosto. L’obiettivo, come ogni anno, è di battere il record di partecipazione e dunque di incassi, della stagione precedente: nel 2016 abbiamo potuto offrire a “Via di Natale” e “Cucchini” oltre 12 mila euro a testa».

L’impegno del Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà non si limita all’organizzazione del Giro del Lago. «In occasione della Pasqua e grazie alla generosità del panificio Balbinot di Paludi di Pieve d’Alpago, uno degli sponsor storici del Giro del Lago di Santa Croce, abbiamo distribuito oltre 300 focacce agli ospiti e ai dipendenti della Casa di Soggiorno di Puos d’Alpago e di Santa Croce del Lago» dice ancora Soccal. «Il nostro vuole essere non solo un gesto di simpatia e di vicinanza ai nostri anziani ma vuole essere anche un’occasione per richiamare l’attenzione sui nostri vecchi che devono tornare a essere valorizzati come custodi della tradizione e detentori di un patrimonio di esperienza professionali e umane, e non visti solo come un “soggetto inattivo” in quanto economicamente non produttivo».

Per tutti i dettagli sul Giro del Lago e sulle attività del comitato 2ruote&solidarietà si può consultare il sito www.2ruotealpago.it.


Al via le iscrizioni per la 10.ma Transpelmo

Val di Zoldo (Belluno), 31 maggio 2017 – Si apriranno giovedì 1 giugno le iscrizioni alla Transpelmo, l’evento della corsa in montagna proposto dalla Pro Loco Zoldo Alto lungo i sentieri che corrono attorno a una delle vette più fascinose delle Dolomiti patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco: il monte Pelmo. Il tracciato prevede partenza e arrivo a Palafavera e proporrà 18 chilometri di sviluppo, per 1.300 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo. Il tratto più impegnativo è quello che porterà i concorrenti dal rifugio Venezia a Forcella Val d’Arcia: 550 metri di dislivello in poco più di 2 chilometri di sviluppo. Confermati partenza e arrivo nella zona dello stadio del biathlon, novità dello scorso anno.

L’appuntamento è per domenica 3 settembre per un’edizione che avrà una suggestione particolare: sarà infatti l’edizione numero 10.
Per l’appuntamento di settembre gli organizzatori sono al lavoro da mesi: l’obiettivo è garantire ai concorrenti di vivere un evento speciale. Alcune novità saranno svelate nelle prossime settimane. Le iscrizioni come tradizione partiranno il primo giorno di giugno.

L’organizzazione ha deciso di mantenere inalterate le quote. Coloro che si iscriveranno subito potranno beneficiare di una quota promozionale davvero interessante: la quota di adesione dall’1 all’8 giugno è infatti di 29 euro.
Successivamente, ci saranno altre tre fasce di iscrizione: Anticipata (dal 9 giugno al 13 luglio), con costo pari a 35 euro; Regolare (dal 14 luglio al 20 agosto), con costo di 40 euro; Last minute (dal 21 al 28 agosto), con costo pari a 47 euro.
Le iscrizioni si chiuderanno alla mezzanotte del 28 agosto o comunque al raggiungimento di 700 iscritti, la quota massima che l’organizzazione ha fissato per garantire al meglio sicurezza e logistica.

Ogni concorrente potrà beneficiare dei servizi dedicati il giorno della gara (dal parcheggio gratuito alla doccia, dai ristori al pasta party al biglietto della lotteria) e troverà un pacco gara importante: un borse sportivo dalla grande capienza griffato Transpelmo, uno strumento di grande praticità per chi fa sport.
Le iscrizioni, per le quali è necessario il certificato medico per attività agonistica, si raccolgono esclusivamente sul sito ufficiale della manifestazione : www.transpelmo.com.
Transpelmo 2016


In Zoldo ritorna la Mini Dxt. E i volontari sistemano i sentieri

Val di Zoldo (Belluno), 25 maggio 2017 – In Val di Zoldo (Belluno) ritorna anche in occasione della quinta edizione della Dolomiti extreme trail la Mini Dxt, evento podistico dedicato ai giovanissimi. L’appuntamento è in programma per il pomeriggio di sabato 10 giugno (il via alle 16) e costituirà una sorta di “antipasto” in attesa dei primi concorrenti della gara dei grandi, impegnati sui percorsi da 23, 53 e 103 chilometri. Il tracciato sarà di 2 chilometri, con dislivello minimo, e con partenza e arrivo a Pieve di Zoldo. In gara ci saranno bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni. Le iscrizioni si potranno effettuare nei locali dell’ufficio turistico di Forno di Zoldo nelle giornate del 7,8 e 9 giugno e in zona partenza nel pomeriggio del 10 giugno. Ogni concorrente riceverà una maglietta firmata Dxt e per i più veloci di ogni categoria ci saranno dei premi dedicati.

Continuano intanto le iscrizioni alla Dolomiti Extreme Trail: si è superata quota 600, con tantissimi stranieri al via. «Le nazioni presenti sono 34» spiegano Paolo Franchi e Corrado De Rocco, del comitato organizzatore. «La Dxt piace sempre tanto agli stranieri, molti dei quali soggiorneranno nella nostra valle per alcuni giorni oltre la gara».

L’evento, insomma, si conferma un appuntamento dagli elevati contenuti agonistici ma anche un veicolo di promozione del territorio. «Il merito è delle tante realtà locali che ci sostengono ma anche dei 350 volontari che collaborano alla Dxt e che in questi giorni stanno lavorando al ripristino di alcuni tratti di sentieri» dicono ancora De Rocco e Franchi.

Proprio i volontari si ritroveranno martedì 30 maggio per il consueto briefing pre – gara: nell’occasione, ospitata dalla sala polifunzionale di Fusine, a ogni collaboratore verrà consegnata la maglietta identificativa Dxt e il materiale per i diversi ambiti di lavoro.

Per il giorno successivo, 31 maggio, è fissato il termine ultimo per le iscrizioni.

Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com.
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A Longarone nasce Dolomiti Snow

Longarone (Belluno), 19 maggio 2017 – Il panorama degli sport invernali e del turismo legato alla montagna si arricchisce di una nuova opportunità. Si chiama “Dolomiti Snow”, fiera che andrà in scena a Longarone (Belluno) dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi a cura dell’azienda bellunese “I Buoni Motivi”, in sinergia con Longarone Fiere e con il patrocinio di Fisi (Federazione italiana sport invernali) e Fondazione Cortina 2021.

“Dolomiti Snow” è una manifestazione pensata per offrire stimoli, confronto e spunti di riflessione a tutti i protagonisti del mondo della montagna, agli appassionati e al grande pubblico. Lo straordinario palcoscenico naturale delle Dolomiti, riconosciuto a livello mondiale, ospita un nuovo appuntamento per le aziende che vogliono crescere ed evolversi nel settore e per ogni singolo visitatore che vuole vivere un evento coinvolgente.

A “Dolomiti Snow” saranno presenti i principali brand dell’abbigliamento e dell’attrezzatura sportiva, i comprensori sciistici, i tour operator, le strutture ricettive. Ci sarà spazio anche per eventi e workshop. Sarà presente in maniera importante anche la Federazione italiana sport invernali. «Abbiamo dato subito il nostro convinto sostegno all’ iniziativa» afferma il presidente Flavio Roda «perché siamo convinti che una fiera come quella di Longarone possa essere importante per contribuire a far sviluppare il legame tra sport della neve e territorio montano, sia per quanto riguarda gli aspetti prettamente sportivi sia relativamente alle implicazioni economiche. Al contempo, Dolomiti Snow sarà importante come cassa di risonanza per Cortina 2021».

“Dolomiti Snow” è stata presentata nei giorni scorsi anche al ministro dello sport, Luca Lotti. «L’evento di Longarone sarà la terza fiera del settore in Italia e non possiamo che accoglierla con favore» ha affermato il ministro. «La montagna è un ambito che va potenziato perché è una risorsa immensa sia per quanto riguarda l’evento ma anche relativamente all’estate».

Il presidente di Longarone Fiere, Giorgio Balzan, conferma l’importanza di questo nuovo appuntamento: «È un piacere per noi mettere a disposizione il quartiere fieristico e garantire il nostro supporto logistico per la realizzazione di “Dolomiti Snow”» spiega Balzan. «È un evento che rappresenta un nuovo e importante tassello per la promozione e per lo sviluppo del territorio e del turismo sportivo, in vista dell’appuntamento con i Campionati del mondo di sci alpino. Ringraziamo I Buoni Motivi per l’intuizione e per l’impegno che stanno dimostrando nell’ organizzazione di questo evento fieristico».

«Mi piace pensare a “Dolomiti Snow” come a un contenitore ma, soprattutto, come a un motore che faccia incontrare aziende e persone e che metta in movimento idee per progettare il futuro, a cominciare, ad esempio, da un evento di rilevanza assoluta come Cortina 2021» afferma Mauro Topinelli, amministratore delegato dei “Buoni Motivi”. «Si tratta di una sfida che abbiamo intrapreso da alcuni mesi e alla quale stiamo lavorando con grande intensità. Gli apprezzamenti e il sostegno che abbiamo raccolto in merito a questa iniziativa ci spronano a dare il meglio».

«“Dolomiti Snow” è un vero e proprio cammino formativo in preparazione a Cortina 2021 per consolidare l’offerta turistico-commerciale e sportiva di un territorio meraviglioso» aggiunge la project manager della manifestazione, Jamaica Samaria. «Longarone Fiere ospiterà padiglioni espositivi che saranno integrati con un’area esterna dimostrativa. Saranno proposti eventi paralleli finalizzati a stimolare la partecipazione di un pubblico ampio e diversificato».

Per essere informati su tutti gli aggiornamenti e le novità dell’evento: www.dolomitisnow.it.
Lisa_Vittozzi Dolomiti Snow 2017


La Transcivetta Karpos premia i record

Alleghe (Belluno), 11 maggio 2017 – Come anticipato all’indomani della conclusione dell’edizione 2016, la Transcivetta Karpos per il 2017 proporrà una iniziativa di grande interesse, legata all’abbattimento dei record della manifestazione.
La gara a coppie delle Dolomiti Bellunesi, che si svolgerà domenica 16 luglio, premierà infatti le coppie che riusciranno a stabilire il nuovo record della manifestazione, sul tracciato da Listolade ai Piani di Pezzè (23 chilometri per 1900 metri di dislivello). Le squadre che riusciranno a stabilire il nuovo riscontro cronometrico di categoria (maschile, femminile e misto) vinceranno un viaggio i Sardegna: il soggiorno di una settimana al Cala Luas resort, nella provincia dell’Ogliastra.
A cercare di realizzare il nuovo record ci saranno le coppie che hanno vinto nel 2016: i biathleti Lukas Hofer e Mirco Romanin (primi in 2h06’46”), le sorelle veronesi Lucia e Giulia Scardoni (2h51’46”) e gli altoatesini Annelise Felderer e Markus Planoetscher (2h39’46 “).
I tempi di battere sono, rispettivamente, quelli stabiliti da Claudio Cassi e Franco Torresani (2h’5’46” nel 2005), da Jennifer Senik e Martina Valmassoi (2h44’17” nel 2011) e da Mirko Righele e Federica Boifava (2h30’29” nel 2014).
«Grazie alla disponibilità del resort Cala Luas, abbiamo voluto offrire un motivo di interesse in più a una manifestazione che continua a riscuotere grandi apprezzamenti» commentano Erminio Ferretto ed Egidio Ganz, del comitato organizzatore. «Lo dimostra il fatto che le iscrizioni stanno arrivando in grande numero: abbiamo superato quota 600 coppie e siamo dunque in perfetta linea con lo scorso anno. Le chiuderemo, come ormai consuetudine, al raggiungimento di quota mille».
Le iscrizioni, come già negli ultimi due anni, prevedono una doppia scelta: gara competitiva (con inserimento in classifica, è necessario il certificato medico) oppure corsa non competitiva. Ogni partecipante riceverà un capo tecnico realizzato da Karpos.
Per tutti i dettagli sulla manifestazione: www.transcivetta.it.LUCIA E GIULIA SCARDONI


In 700 alla “prima” di Alpago cycling tour. Gerarduzzi davanti tutti

Alpago, 7 maggio 2017 – Oltre 700 concorrenti si sono confrontanti domenica 7 maggio nella prima edizione di Alpago Tour cycling, la seconda giornata di Alpago Tour, l’evento proposto da Biesse Primavera che prevedeva sabato la prova podistica (15 chilometri attorno al lago di Santa Croce) e ieri, appunto, quella dedicata alle due ruote. Due i percorsi a disposizione, entrambi con partenza e arrivo a Farra: il percorso lungo misurava 100 chilometri e toccava, nell’ordine, Lastreghe di Ponte nelle Alpi, Quantin, Nevegal, Levego, La Vena d’oro, la Valcantuna, Malga Cate e Puos, per un dislivello positivo che supererà di poco i 2 mila metri. Il percorso corto invece era strutturato su 52 chilometri di sviluppo (le salite saranno quelle di Lastreghe, Vena d’Oro e Valcantuna) e 900 metri di dislivello positivo.
Fin dalle prime asperità il gruppo si è sfilacciato e sul tracciato corto si è visto da subito un terzetto fare l’andatura. All’arrivo Omar Pasqua (Team Dama cycling) ha bruciato i compagni di avventura Mauro Scagliarini (Uc Limana) e Piero Stefani (Sc Stra).
Più combattuta e incerta la gara sui 100 chilometri, con una ventina di uomini a comporre e scomporre la testa della corsa. Dopo la Val Cantuna, ha provato a far saltare il banco il longaronese Andrea Mazzucco: il “condor di Olantreghe” se n’è andato in compagnia del trevigiano Bianchin e per un po’ ha fatto gare di testa. Il tandem è stato ripreso verso Malga Cate. Alla fine, sul rettilinea d’arrivo di Farra si sono presentati in sei: ad avere la meglio Mauro Gerarduzzi.
«Non posso che essere contento per il risultato, questa è la mia prima vittoria» commenta Gerarduzzi. «Una vittoria che devo condividere con il mio team, che è stato fantastico. I miei compagni di squadra mi hanno dato una mano enorme, quando sulla salita verso Malga Cate mi ero leggermente staccato, e poi nel finale riuscendo a contrastare il tentativo di anticipo di Bianchin. Percorso duro e bellissimo».
Tra le donne, arrivo in solitaria per la trevigiana Enrica Furlan (Spezzotto Bike team). Piazza d’onore per Venusia Carpentieri e terzo posto per Gloria Bee (Pedale Feltrino).
Nella speciale classifica della combinata, che teneva conto di Alpago cycling e Alpago running tour, i successi sono andati a Erwin Ronchi e Ginevra Francavilla.
«Questa prime edizione dell’Alpago Tour era un test, che possiamo dire perfettamente riuscito» così Stefano Fornasier, del comitato organizzatore. «Un doveroso grazie a tutti coloro che hanno collaborato, in primis al Comune di Alpago, con il quale c’è stata una grande intesa fin da subito e che ci fa sperare il meglio per il futuro».
«L’Alpago è un territorio ideale per l’outdoor e noi qui vogliamo crescere» aggiunge Massimo Mamprin, presidente di Biesse Primavera.
Graduatorie in allegato.

podio 52 kmpodio 100 km

alpago cycling tour 2017 – 100 km

alpago cycling tour 2017 52 km

alpago tour 2017 – combinata


La firma di Gil Pintarelli e il record di Silvia Rampazzo

Lozzo di Cadore, 7 maggio 2017 – È Gil Pintarelli il dominatore della sesta edizione del “Trail de le Longane” – memorial Ivan Turco, gara non competitiva di corsa in montagna proposta domenica 7 maggio a Lozzo di Cadore (Belluno) dal Gruppo Fatti di Lozzo in collaborazione con Amministrazione comunale, Unione montana, Club alpino italiano, Protezione civile, Vigili del Fuoco e gruppo Alpini. L’atleta trentino del Team Crazy-Scarpa ha corso i 15 chilometri di gara (1.100 metri il dislivello positivo) in 1h08’59”, staccando di oltre un minuto il suo diretto inseguitore. In campo femminile, la vittoria è andata a Silvia Rampazzo, che ha frantumato il suo stesso record stabilito nel 2015, facendo fermare il cronometro sul tempo di 1h21’06”, diciottesimo tempo assoluto.

LA GARA – 242 gli atleti al nastro di partenza; il via alle 9.45 dal centro di Lozzo, piazza IV Novembre, e già nei primi chilometri si stacca un primo gruppi di atleti, che comincia a fare selezione. Poco dopo il quinto chilometro Gil Pintarelli attacca, conquistando un vantaggio importante che manterrà fino alla fine. Alla fine, sul secondo gradino del podio sale Giulio Simonetti (Gemona Atletica) con il tempo di 1h10’04”. A completare il podio l’atleta dei Vigili del Fuoco Belluno, l’agordino Daniele De Colò, terzo con il tempo di 1h11’07”.
Tra le donne, netto il dominio di Silvia Rampazzo (Team Tornado), che ha staccato di oltre 9 minuti Carla Spangaro (Timaucleulis, 1h30’28”). Sul gradino più basso del podio, l’atleta della Nuova Atletica San Giacomo, Sara Della Coletta (1h33’14”). La Rampazzo ha abbassato di oltre 2 minuti il record femminile, fatto registrare dalla stessa runner veneziana nel 2015, quandò stoppò il cronometro a 1h23’44”.

LE INTERVISTE – «È stata una gara veloce fin dalla partenza; i primi 5 km abbiamo tirato forte, poi alla prima salita sono passato in testa, alla seconda ho fatto la differenza poi ho mantenuto il vantaggio andando “a tutta” fino al traguardo» spiega il vincitore Gil Pintarelli, che aggiunge: «Il tracciato, nonostante il maltempo di giorni scorsi, non era male: pensavo peggio, in realtà le discese si potevano gestire bene e non ci sono stati particolari problemi».
Soddisfatta della sua prestazione anche Silvia Rampazzo: «Sono molto contenta, per me è sempre bello essere qua. L’anno scorso non sono riuscita ad esserci, così quest’anno dovevo recuperare. Sono contenta perché ho battuto il mio stesso record, e sono i record che danno soddisfazione, perché vuol dire migliorarsi. Nessun problema sul tracciato. Complimenti all’organizzazione, il percorso era perfetto».
Bilancio decisamente positivo per l’organizzazione, come spiega Andrea Forni: «Il livello qualitativo è stato altissimo: nonostante la concomitanza pesante di altre due importanti manifestazioni, anche quest’anno abbiamo raggiunto un alto numero di partecipanti. Il tempo ci ha anche dato una mano, possiamo essere contenti. I runners si sono complimentati per il tracciato, e devo ringraziare i miei soci Patrick Del Favero e Olivo Da Prà, che sono le due persone incaricate del percorso e che con tutta la macchina organizzativa si impegnano fin dall’autunno per rendere spettacolare ogni edizione del trail. Un grazie anche a tutti i volontari e alle tante realtà associative, amministrative ed economiche che collaborano».

longane 2017 – classificha assoluta

longane 2017 - podio femminile
longane 2017 - podio maschile