Il britannico Ruari Grant firma la prima tappa

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 7 giugno 2019 – Parla inglese la prima frazione della Haute Route Dolomites, la ciclosportiva organizzata da Oc Sport (www.ocsport.com) che questo fine settimana va in scena a Cortina. La Cortina – Passo Valparola, 97 chilometri di sviluppo e 3320 metri di dislivello con ascese ai passi Fazarego, Pordoi, Sella, Gardena e, appunto, Valparola, ha infatti visto il successo del britannico Ruari Grant, già vincitore della Haute Route Dolomites nel 2017. 2h33’39” il riscontro cronometrico di Grant al termine della propria fatica, un tempo determinato dalla somma dei tempi ottenuta esclusivamente nei tratti cronometrati, questo per permettere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico (i valichi sui quali la Haute Route transita non sono chiusi).

Sul podio di giornata sono saliti anche l’olandese Roedi Westrate, secondo con il tempo di 2h38’58”, e lo spagnolo Marco Rodero, terzo con il tempo di 2h40’47”. Due gli italiani nella top ten: 7. Paolo Puggioni e 10. Alberto Maffessanti. Sul percorso “compact” (67 chilometri con 2270 metri di dislivello e ascese a Falzarego, Campolongo e Valparola), il più veloce è stato il brasiliano Ney Marinho (1h49’17”).

400 i concorrenti al via, provenienti da 31 nazioni. Al di là delle note agonistiche, è da sottolineare come l’evento amatoriale permetta ai concorrenti di vivere un’esperienza di alto profilo in un sistema organizzativo di eccellenza (“ride like a pro” – “pedala come un professionista” è il motto che accompagna gli eventi Haute Route) e in un contesto paesaggistico unico, come quello delle Dolomiti patrimonio dell’umanità Unesco.

Domani, sabato 8 giugno, la seconda tappa, Cortina – Tre Cime di Lavaredo: 95 chilometri e 3370 metri di dislivello, con ascese a Falzarego, Giau e Tre Cime. Il “compact” proporrà “solo” 46 chilometri e 2060 metri di dislivello, distribuiti tra e salite al Falzarego e al Giau.
La terza e ultima tappa, domenica 9, sarà uguale per tutti e sarà una sfida contro le lancette del cronometro: Cortina – Passo Giau, 17 chilometri per 1160 metri di dislivello. Il via verrà dato alle 7.30. Arrivo alle Tre Cime attorno alle 11.

Qui il dettaglio delle classifiche: http://www.timing4you.com/direct/hauteroutedolomites_2019/index-190.htm

Per tutte le informazioni su Haute Route Dolomites www.hauteroute.org.
20190606-HAUTE-ROUTE-DOLOMITES-OLIVIER-BORGOGNON - passo falzarego 1

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Cortina – Passo Valparola, domani la prima tappa di HR Dolomites

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 6 giugno 2019 – Domani, venerdì 7 giugno, si svolgerà la prima delle tre tappe della Haute Route Dolomites, manifestazione ciclosportiva organizzata da Oc Sport (www.ocsport.com) evento nel quale il momento agonistico è strettamente legato al piacere di pedalare in posti da una valenza ambientale di eccellenza.

La prima frazione si snoderà da Cortina al Passo Valparola, 97 chilometri di sviluppo e 3320 metri di dislivello con ascese ai passi Falzarego, Pordoi, Sella, Gardena e, appunto, Valparola. Oltre a questo tracciato, denominato “original”, ci sarà anche un percorso ridotto, pensato per i meno allenati, definito “compact”: in questo caso i chilometri saranno 67, con 2270 metri di dislivello e ascese a Falzarego, Campolongo e Valparola.

La partenza verrà data alle 7.30 in Piazza Angelo Dibona. Qui rimarrà aperto anche l’Haute Route Village, dalle 10 alle 18. L’arrivo dei primi concorrenti al Passo Valparola è previsto attorno alle 11.

È prevista la sospensione temporanea della circolazione per il tempo strettamente necessario al transito della gara e fino a un massimo di 30 minuti. I diversi valichi sui quali i concorrenti transiteranno non saranno chiusi. La manifestazione infatti è una ciclosportiva che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico: la classifica di tappa sarà infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati (sostanzialmente le salite).

Per tutte le informazioni su Haute Route Dolomites www.hauteroute.org.


Il mondo di corsa in Val di Zoldo: 46 nazioni al via della settima edizione della Dolomiti Extreme Trail

Val di Zoldo (Dolomiti Bellunesi), 6 giugno 2019 – Fa ancora una volta registrare il tutto esaurito la Dolomiti Extreme Trail, l’evento della Val della Val di Zoldo (Belluno) sabato 8 e domenica 9 giugno porterà i concorrenti a confrontarsi sui tre durissimi e spettacolari tracciati, tutti con partenza e arrivo a Forno di Zoldo, di 103 chilometri (7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo), 53 chilometri (3.800 metri di dislivello) e 23 chilometri (1.000 metri di dislivello).
Al via delle diverse prove ai piedi di Pelmo e Civetta, Moiazza, San Sebastiano e Bosconero, saranno complessivamente oltre 1500 concorrenti. Tantissimi, anche per questa settima edizione, gli stranieri: le nazioni presenti sono ben 46, a testimonianza del grande lavoro promozionale che è stato fatto dalla macchina organizzativa di Dxt e del fascino che le Dolomiti hanno nel mondo. I paesi maggiormente rappresentati sono la Francia, la Spagna e la Polonia. I concorrenti che arriveranno da più lontano sono sudafricani, giapponesi, australiani, brasiliani, messicani e statunitensi. Il mondo a correre in Val di Zoldo, dunque: una bella occasione di sport, dai contenuti tecnici elevati, ma anche una grandissima opportunità di promozione per un territorio dalle valenze ambientali, storiche e culturali notevolissime.
Il programma prevede per venerdì, 7 giugno, la registrazione dei partecipanti (per tutta la giornata) e il briefing tecnico (alle 17.45) al Dxt Village, allestito a Forno.
Sabato, 8 giugno, all’alba (ore 4), la consegna delle sacche e il briefing tecnico per i concorrenti della 103 K e della 53 K che partiranno, rispettivamente, alle 5 e alle 5.30. Sempre sabato, i primi arrivi della 53 K sono previsti attorno alle 11.30, mentre i primi arrivi della 103 K attorno alle 19. Alle 18.30 le premiazioni della 53 K
Domenica, 9 giugno, spazio alla 23 K, il cui via sarà dato alle 9.30. Alle 10 ci sarà la partenza della Mini Dxt, gara promozionale per bambini e ragazzi (fino a 17 anni) che si snoderà su un tracciato di 2.5 chilometri.
Alle 11 si svolgeranno le premiazioni di 103 K, 23 K e Mini Dxt.
Da segnalare come per tutto il mese di maggio squadre di volontari, coordinate dalla sezione Cai Val di Zoldo, hanno lavorato per il ripristino dei sentieri rovinati lo scorso autunno a seguito della tempesta “Vaia”. Si tratta di lavori che si aggiungono a quelli già attuati nei mesi precedenti e per i quali è stato usato anche l’elicottero per il trasporto del personale nei luoghi più difficoltosi (anche causa neve) da raggiungere a piedi.
Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com


A Cortina la Haute Route Dolomites. 31 nazioni al via

Cortina d’Ampezzo (Belluno), 5 giugno 2019 – Ritorna sulle Dolomiti la Haute Route, manifestazione ciclosportiva organizzata da Oc Sport (www.ocsport.com), realtà internazionale che propone brevi corse a tappe in tutto il mondo (tre o sette giorni), manifestazioni nelle quali il momento agonistico è strettamente legato al piacere di pedalare in posti da una valenza ambientale di eccellenza. Haute Route sarà sulle strade bellunesi, trentine e altoatesine con Haute Route Dolomites, una tre giorni che avrà il suo “cuore” a Cortina, luogo di partenza di tutte e tre le tappe. 402 sono I concorrenti, provenienti da 31 nazioni: I più numerosi sono I ciclisti britannici, seguiti da brasiliani e francesi. L’età media è di 44 anni. Metà dei concorrenti affronterà per la prima volta la Haute Route Dolomites mentre l’altro 50 per cento ha già vissuto in passato la manifestazione.

Due le possibilità di partecipazione all’ evento: a disposizione dei concorrenti ci sono infatti il percorso “original” e quello “compact”, più accessibile ai meno allenati.

La prima frazione, venerdì 7, è la Cortina – Passo Valparola, 97 chilometri di sviluppo e 3320 metri di dislivello con ascese ai passi Fazarego, Pordoi, Sella, Gardena e, appunto, Valparola. Per il “compact” i chilometri saranno 67, con 2270 metri di dislivello e ascese a Falzarego, Campolongo e Valparola.

La seconda tappa, sabato 8, sarà la Cortina – Tre Cime di Lavaredo: 95 chilometri e 3370 metri di dislivello, con ascese a Falzzarego, Giau e Tre Cime. Il “compact” proporrà “solo” 46 chilometri e 2060 metri di dislivello, distribuiti tra e salite al Falzarego e al Giau.
La terza e ultima tappa, domenica 9, sarà uguale per tutti e sarà una sfida contro le lancette del cronometro: Cortina – Passo Giau, 17 chilometri per 1160 metri di dislivello.

L’evento amatoriale permetterà ai concorrenti di vivere un’esperienza agonistica di alto profilo in un sistema organizzativo di eccellenza (“ride like a pro” – “pedala come un professionista” è il motto che accompagna gli eventi Haute Route) e in un contesto paesaggistico unico, come quello delle Dolomiti patrimonio dell’umanità Unesco. Haute Route Dolomites è il primo dei due eventi italiani 2019: il secondo sarà la Haute Route Stelvio, in programma a Bormio dal 20 al 22 settembre.
«I concorrenti potranno coniugare l’agonismo con il piacere di scoprire ambienti di grandissima suggestione» spiega Davide Marchegiano, responsabile del tracciato e direttore di gara. «Grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale e con le diverse realtà economiche ed associative di Cortina, oltre che con il comune di Auronzo per quanto riguarda l’arrivo alle Tre Cime, gli altri comuni bellunesi di Livinallongo, Colle Santa Lucia e Selva di Cadore, le province autonome di Bolzano e di Trento e le forze dell’ordine, potremo offrire il massimo dell’ospitalità e dell’assistenza, nello stile Haute Route. Da sottolineare, come per tutti gli eventi italiani, la sinergia con Acsi (associazione centri sportivi italiani ndr) e il fatto che questa manifestazione è una ciclosportiva che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico: la classifica di tappa sarà infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi».

A Cortina si svolgerà anche l’annuale summit dei responsabili di tutti gli eventi Haute Route, unendo idealmente le Dolomiti a tutte le altre località e facendo conoscere il territorio a rappresentanti e organizzatori dei diversi paesi. Questo il dettaglio degli eventi Haute Route 2019: Oman, Asheville (Stati Uniti), Dolomites, Alpe d’Huez (Francia), Norway, Pyrenées (Francia), Alps (Francia), Stelvio; San Francisco (Stati Uniti), Ventoux (Francia), Messico e Qingcheng (Cina).

Per tutte le informazioni su Haute Route Dolomites www.hauteroute.org.

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Eris Costa e Lorenzo Cagnati firmano la terza edizione

Agordo (Belluno), 2 giugno 2019 – Lorenzo Cagnati ed Eris Costa firmano la terza edizione della “4 pas in doi”, gara di corsa in montagna proposta domenica 2 giugno ad Agordo (Dolomiti Bellunesi) da “Ad Agordo Pro Loco”. 15 chilometri di sviluppo e 850 metri di dislivello positivo per la gara più prestigiosa della manifestazione agordina che ha richiamato 131 coppie. Partenza e arrivo fissati sul “Broi”, la suggestiva piazza centrale di Agordo, a fare da cornice le spettacolari vette del Framont, della Moiazza, del San Sebastiano e dell’Agner. Pronti via e subito l’agordino di Canale e lo zoldano di … Costa, prendono in mano le redini della prova, con il più esperto Costa a fare il passo. Allo scollinamento in zona Binatega, i due hanno un vantaggio che si aggira sui 4′. La possibilità di ritoccare il record c’è tutta ma la discesa crea qualche problema alla coppia di testa che decide così di procedere in sicurezza, senza forzare eccessivamente, anche perché il margine di vantaggio è di assoluta tranquillità. Sul traguardo, Costa e Cagnati fanno fermare le lancette del cronometro sul tempo di 1h17’16”. Bisogna attendere 3’18″5 prima dell’arrivo della seconda squadra, quella composta da Filippo Beccari e Simone Manfroi. A completare il podio, staccati di 3’33”, Elia Costa e Luca Mosena.

«Per me è la prima partecipazione e devo dire che l’organizzazione ha proposto davvero un bel tracciato, tecnico e impegnativo» dice Eris Costa. «Sono stati molto bravi anche nel sistemare il percorso dopo i problemi causati da Vaia lo scorso autunno. Per quanto riguarda la gara, speravamo di fare il record e nella prima parte di gara eravamo in linea con la possibilità di farlo ma in discesa io mi sono scavigliato e Lorenzo è caduto, quindi abbiamo tirato un po’ in remi in barca. Sarà per il prossimo anno»

Tra le coppie femminili, successo per le “Dragon alated girls” Erica Turi e Martina De Silvestro (1h33’59” il riscontro cronometrico). Secondo e terzo posto rispettivamente per due formazioni del team friulano Aldo Moro Paluzza: Paola Romanin – Anna Finizio (staccate di 2’17″3) e Desy Salvadego – Alice Cescutti (a 9’07″1).
Tra le coppie miste, vittoria dei “padroni di casa”, gli agordini Manuela Bulf e Ivano Marcon, primi sul traguardo del Broi in 1h31’24”. Sul podio anche Gianpietro Barattin e Angela De Poi (a 4’30″6) e Alice Peruz e Pietro Bertolani (a 7’25″3).

La 4 pas in doi proponeva anche una prova sui 6 chilometri che ha visto il successo di Bettina Bortoli e Martina Olivier, Martino Busin e Francesco Luciani, Nikolas Bettini e Alyssa Friz. Complessivamente, i podisti che si sono confrontati nell’edizione 2019 della 4 pas in doi sono stati 552.

«A questi, bisogna aggiungere la partecipazione di 163 persone alla 4 pas in doi bocoi, passeggiata enogastronomica a tappe sul tracciato di 6 chilometri con degustazione di prodotti tipici locali,manifestazione che abbiamo voluto per valorizzare ancora di più il territorio» dice il presidente di Ad Agordo Pro Loco, Enrico Farenzena. «Abbiamo raggiunto quota 715 concorrenti, davvero un bel successo che ci ripaga del lavoro fatto nei mesi scorsi, lavoro che ci ha visti impegnati, insieme a tanti volontari, anche nella sistemazione del tracciato che era stato rovinato dalla tempesta Vaia». Da segnalare che la 4 Pas in doi è valida per la combinata con un’altra gara a coppie del territorio agordino, la Transcivetta Karpos del 21 luglio prossimo.

Per approfondimenti sulla “4 Pas in doi”: www.4pasindoi.it
2.06.2019 i vincitori lorenzo cagnati ed eris costa

02.06.2019 4pas
2.06.201 partenza

2.06.2019 4 pas in doi bocoi
4 PAS 2019 – classifiche 6 km

4 PAS 2019 – classifiche 15 km


Tricolori Cadetti – Allievi, Trentino protagonista assoluto

Limana (Belluno), 2 giugno 2019 – Una splendida giornata di sole, dopo settimane di pioggia, e l’incanto del paesaggio di Valpiana, località di Limana (Belluno) cara allo scrittore Dino Buzzati che qui ha ambientato alcuni dei racconti più celebri, hanno fatto da cornice domenica 2 giugno ai Campionati italiani Fidal di corsa in montagna per le categorie Cadetti e Allievi. Giornata trionfale per il Trentino, che si è aggiudicato tre titoli individuali su quattro. A cucirci lo scudetto tricolore 2019 sul petto sono stati Massimiliano Berti (Valchiese) e Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) tra gli Allievi e Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) nella categoria Cadetti. Il quarto titolo individuale, quello delle Cadette, è finito in Veneto, grazie alla veneziana del Lido Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale), alla prima esperienza nella corsa in montagna. Il Veneto, dopo undici anni anni, è tornato sul gradino più alto del podio nel campionato italiano Cadetti per regioni. Ai padroni di casa anche la classifica femminile, mentre a livello maschile ha festeggiato il Trentino. Podistica Valle Varaita e Sportclub Merano si sono aggiudicate il titolo italiano di società rispettivamente tra gli Allievi e le Allieve. Bellunoatletica M.G.B., società organizzatrice della rassegna, e Sportclub Merano si sono invece imposti rispettivamente tra i Cadetti e le Cadette.

La manifestazione assegnava anche i titoli regionali per le categorie Ragazzi, Cadetti e Allievi. I titoli sono andati a Rachele Peloso (Atletica Marostica Vimar) e Lorenzo De Fanti (Gs Quantin Alpenplus) nelle categorie Ragazzi, Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale) e Samuel Mazzucco (Bellunoatletica Mgb) tra i Cadetti, Lucia De Lorenzo Tobolo (Atletica Comelico) e Patrick Da Rold (Atletica Dolomiti) tra gli

«Abbiamo avuto 400 concorrenti al via tra le gare di campionato italiano e quelle delle categorie Ragazzi ed Esordienti. Un’ottima partecipazione per un evento al quale lavoriamo dallo scorso anno e per il quale le piogge continue delle settimane scorse ci hanno messo a dura prova» commenta Elio Dal Magro, presidente di Bellunoatletica Mgb e coordinatore della manifestazione. «Si è trattato di un bel lavoro di squadra che abbiamo portato avanti insieme a tante realtà locali e a tanti volontari. Il modo migliore per onorare la memoria di Maurizio Da Rold, atleta di spessore nazionale nel mezzofondo e primo presidente di Bellunoatletica, che ci ha lasciato, troppo presto, dieci anni fa. Come Veneto e come Bellunoatletica siamo felicissimi anche per il risultato tecnico: i nostri ragazzi sono stati davvero bravi».

Presente anche manifestazione tricolore anche Paolo Germanetto, responsabile nazionale Fidal del settore corsa in montagna. «Questi tricolori hanno salutato il ritorno di un tricolore di corsa in montagna nel Bellunese, una terra che ha dato tanto alle specialità» ha detto il tecnico. Sono state belle gare, che hanno dato tante belle indicazioni, anche in vista dei Campionati internazionali Allievi di fine agosto in Val di Susa. C’è stata anche qualche sorpresa, come quella di Beatrice Casagrande. la corsa in montagna giovanile sta bene perché si sono tante società e tanti tecnici che continuano a lavorare in maniera importante».

LE CLASSIFICHE MASCHILI

Allievi (4870 metri – 238 metri di dislivello): 1. Massimiliano Berti (Valchiese) 18’59”, 2. Matteo Bardea (Lanzada) 19’21”, 3. Mattia Zen (Cus Insubria) 19’25”. Società: 1. Asd Podistica Valle Varaita 158, 2. Pol. Albosaggia 146, 3. Atletica Giò 22 Rivera 142.

Cadetti (3240 metri – 152 metri di dislivello): 1. Francesco Ropelato (Us Quercia Trentingrana) 12’21”, 2. Samuel Mazzucco (Bellunoatletica Mgb) 13’03”, 3. Davide Ghio (Rigaudo I Love Sport) 13’09”. Società: 1. Bellunoatletica Mgb. 166, 2. Atletica Valle di Cembra 122, 3. Pont-Saint-Martin 112. Campionato italiano per regioni: 1. Trentino 12, 2. Veneto 12, 3. Piemonte 12.

Ragazzi (1290 metri – 44 metri di dislivello): 1. Lorenzo De Fanti (Gs Quantin Alpenplus) 4’52” (campione regionale), 2. Michele Moleri (Us Rogno) 5’01”, 3. Francesco Ghio (Podistica Valle Varaita) 5’05”. Esordienti (600 metri): 1. Hubert Pomoni (Premana) 2’48”, 2. Francesco Gianola (Premana) 2’50”, 3. Tommaso Gerardini (Gs Quantin Alpenplus) 2’53”.

LE CLASSIFICHE FEMMINILI

Allieve (3240 metri – 152 metri di dislivello): 1. Luna Giovanetti (Atletica Valle di Cembra) 14’03”, 2. Katja Pattis (Suedtirol Team Club) 14’13”, 3. Axelle Vicari (Sant’Orso Aosta) 14’19”. Società: 1. Sportclub Merano 100, 2. Atletica Valle Brembana 76, 3. Valchiese 72.

Cadette (2380 metri – 88 metri di dislivello): 1. Beatrice Casagrande (Due Torri Sporting Noale) 10’27”, 2. Anna Hofer (Sportclub Merano) 10’37”, 3. Emily Vucemillo (Sportclub Merano) 10’45”. Società: 1. Sportclub Merano 171, 2. Atletica Valle di Cembra 104, 3. Atletica Valle Brembana 92. Campionato italiano per regioni: 1. Veneto 9, 2. Alto Adige 10, 3. Piemonte 11. Campionato italiano per regioni (combinata): 1. Veneto 21, 2. Piemonte 23, 3. Trentino 35, 4. Lombardia 66, 5. Alto Adige 98. 6. Toscana 99, 7. Valle d’Aosta 161, 8. Puglia 183.

Ragazze (1290 metri – 44 metri di dislivello): 1. Rachele Peloso (Atl. Marostica Vimar) 5’37” (campionessa regionale), 2. Aurora Combi (C.S. Cortenova) 5’42”, 3. Noemi Gini (G.P. Valchiavenna) 5’43”. Esordienti (600 metri):1. Denise Mascheri (C.S. Cortenova) 2’57”, 2. Alice De Pasqual (Gs Quantin Alpenplus) 3’10”, 3. Veronica Viel (Gs Quantin Alpenplus) 3’12”.

Qui il dettaglio delle classifiche: https://www.tds-live.com/ns/index.jsp?pageType=1&id=10974

QUI IL VIDEO.

Per approfondimenti sui Campionati italiani: www.atleticadolomiti.com

beatrice casagrande - tricolore cadette
francesco ropelato - tricolore cadetti
i campioni italiani
la gara allieve
massimiliano berti - tricolore allievi

Le promesse italiane della corsa in montagna si sfidano a Limana il 2 giugno

Limana (Belluno), 31 maggio 2019 – Tutto pronto a Limana (Belluno) per i Campionati italiani Fidal di corsa in montagna per le categorie Cadetti e Allievi che si svolgeranno, unitamente al Trofeo delle Regioni per le stesse categorie, domenica 2 giugno nella località di Valpiana (nei pressi di Valmorel, luogo caro allo scrittore Dino Buzzati che qui ambientò il racconto “I miracoli di Val Morel”) e che vedranno confrontarsi quattrocento ragazze e ragazzi. La manifestazione è proposta da Bellunoatletica, società che da un quarto di secolo ha fatto dell’attività giovanile, nelle sue diverse declinazioni, una bandiera.

«Proporre qui i Campionati italiani è per noi una grande emozione» ha affermato Elio Dal Magro, coordinatore dell’organizzazione. «Stiamo lavorando da mesi a un evento vedrà al via quattrocento ragazzi e ragazze, atleti che rappresentano il futuro della corsa in montagna italiana e, più in generale, del movimento dell’atletica italiana. Al via ci saranno anche squadre che arrivano da Puglia e Sardegna, oltre che da tutto l’arco alpino. Sarà un evento importante non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello promozionale per il territorio di Limana e per la provincia di Belluno tutta». «Ci tengo poi a sottolineare» ha detto ancora Dal Magro «che questi campionato italiani li dedicheremo a Maurizio Da Rold, atleta di livello nazionale nel mezzofondo che è stato il primo presidente di Bellunoatletica e che, purtroppo, ci ha lasciato dieci anni fa. Un grazie, inoltre, alle tante realtà che ci supportano e ai tanti volontari che in questi ultimi giorni ci hanno aiutato ad allestire i tracciati, messi a dura prova dalle continue piogge di maggio».

Il programma di domenica 2 giugno – Domenica, 2 giugno, il ritrovo di atleti e tecnici è previsto a partire dalle 8 nei pressi della Baita degli Alpini di Valpiana. Le gare prenderanno il via alle 9.10, con la partenza delle categorie Esordienti, seguiti alle 9.30 da quella della categoria Ragazze e dalle 9.45 da quella dei Ragazzi. Alle 10 la prima gara Tricolore, quella delle Allieve. Seguiranno Allievi (10.25), Cadette (10.55) e Cadetti (11.20). Gli Esordienti si confronteranno un un tracciato di 600 metri. Gli atleti delle categorie Ragazzi e Ragazze dovranno percorrere un giro sulla distanza di 1290 metri e che presenta un dislivello positivo di 44 metri. Lo stesso percorso dovranno affrontare le Cadette, impegnate però su due giri e dunque su una distanza complessiva di 2.380 metri per un dislivello di 88 metri. Le categorie Cadetti e Allieve sono attese da un giro medio e uno lungo per 3.240 metri di sviluppo complessivo e 152 metri di dislivello. Gli Allievi, infine, si confronteranno su un giro medio e due lunghi: 4.870 i metri di sviluppo, 238 quelli di dislivello. La cerimonia di premiazione si svolgerà a partire dalle 14.

Il “prologo” di sabato 1 giugno – La manifestazione tricolore di Limana prenderà avvio già sabato. Al mattino, alle 9, a Valpiana si svolgerà una passeggiata ludico motoria per gli alunni delle scuole elementari e medie che vedrà protagonisti anche tre azzurri della corsa in montagna e non solo: Gabriele De Nard, Luca Cagnati e Ilaria Dal Magro. Alle 18, al Palalimana, ci sarà la riunione tecnica mentre alle 18.30 prenderà il via la cerimonia di apertura del Campionato italiano, con la sfilata delle rappresentative, accompagnata dagli Sbandieratori della Città di Feltre. In piazza. A partire dalle 20, cena in piazza delle rappresentative e, a seguire, serata musicale. Da sottolineare che nella giornata di sabato, dalle 17 alle 20, sarà possibile visitare visitare una documentatissima mostra fotografica, sulla storia della corsa in montagna bellunese e non solo, esposizione curata da Giulio Pavei e Giovanni Viel.

Per tutti i dettagli sui Campionati italiani: www.atleticadolomiti.com

Valpiana 2019 - panoramica
presentazione triocolori 2019 - elio dal magro
presentazione triocolori 2019 - i trofei

Ad Agordo è vigilia di 4 Pas in doi

Agordo (Belluno), 31 maggio – Tutto pronto ad Agordo per la terza edizione della “4 pas in doi”, gara di corsa in montagna proposta da “Ad Agordo Pro Loco”. L’evento 2019 si svolgerà domenica 2 giugno e proporrà tante manifestazioni in una: la gara agonistica di 15 chilometri e 850 metri di dislivello positivo, la non competitiva sullo stesso percorso e la non competitiva sulla distanza di 6 chilometri e 300 metri di dislivello positivo. Per entrambi i tracciati partenza e arrivo sono fissati sul “Broi”, la suggestiva piazza centrale di Agordo. A fare da cornice le spettacolari vette del Framont, della Moiazza, del San Sebastiano e dell’Agner. Proprio sui sentieri che si sviluppano ai piedi di Framont e Moiazza gli organizzatori della “4 Pas in doi”, supportati da numerosi volontari, hanno lavorato incessantemente nei mesi scorsi per sistemare quei tratti parzialmente rovinati (piccoli smottamenti e cadute di alberi) a seguito degli straordinari eventi calamitosi (tempesta “Vaia”) che hanno colpito il territorio dolomitico lo scorso autunno. Da segnalare che la manifestazione sarà valida per la combinata con un’altra gara a coppie del territorio agordino, la Transcivetta Karpos del 21 luglio prossimo,
Il programma di domenica 2 giugno prevede anche una bella opportunità per i gourmet: Ad Agordo Pro Loco propone infatti la “4 Pas in doi bocoi”, passeggiata enogastronomica a tappe sul tracciato di 6 chilometri con degustazione di prodotti tipici locali.

Il via alla 15 km è previsto per le 10, quello della 6 alle 10.10, quello della 4 Pas in doi bocoi alle 10.20. Le premiazioni, sul Broi, alle 14.

Le iscrizioni saranno possibili, oltre che nella giornata di sabato all’ufficio turistico (dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19), anche domenica mattina prima della partenza, dalle 7 alle 9.

Per approfondimenti sulla “4 Pas in doi” si possono consultare il sito www.4pasindoi.it
4 pas - agordo 2019


Fine mandato per il Cda dello Ski College

Falcade (Belluno), 29 maggio 2019 – È in scadenza il mandato triennale (2017-2019) del Consiglio di amministrazione dello Ski College Veneto di Falcade, la struttura dedicata agli sciatori atleti che ospita ragazzi italiani ma anche stranieri. Le votazioni per il rinnovo del Cda si svolgeranno sabato 8 giugno. Si conclude un mandato particolarmente importante per la struttura bellunese che, nell’ultimo periodo, si è trasformata ed è cresciuta in maniera notevole. Fondamentale, in questo processo di crescita, sono state la visione antropocentrica degli atleti-studenti, l’applicazione di un processo manageriale rigido e la valorizzazione e implementazione degli asset intangibili (capitale umano, strutturale e relazionale).

Le molteplici attività possono essere riassunte in tre ambiti principali: riorganizzazione tecnica (sci alpino, snowboard e sci di fondo); sinergia con la scuola (Istituto Follador – De Rossi); sinergia con le istituzioni (Fisi Veneto e amministrazioni locali).

Relativamente al primo ambito (riorganizzazione tecnica), i risultati agonistici sono stati i seguenti:

– Anno 2017 e 2018 : 7. e 6. posto nella graduatoria di merito delle società Italiane (i primi 4 sono sempre i corpi militari)

– 2 medaglie ai giochi olimpici giovanili a Lillehammer 2016

– Miglior Ski College Italiano (per 2 anni)

– 19 medaglie ai campionati italiani di categoria (ragazzi, allievi, aspiranti) con 8 titoli italiani.

– 16 qualificazioni a gare internazionali (Longines, Topolino, Pinocchio, 5 nazioni);

– 5 atleti nelle squadre nazionali e 4 atleti nei corpi militari

– Numerosissimi atleti nelle squadre regionali di riferimento

– Vittorie nelle gare Fis Njr

– 3 “coppe veneto” assolute e coppe Veneto di categoria

– Numerosi ex atleti diplomati Maestri di sci (sci alpino/fondo e snowboard)

2- Il secondo intervento ha portato all’introduzione nel P.T.O.F. (Piano triennale di offerta formativa) dell’Istituto Follador – De Rossi dello Ski College Veneto Falcade e alla stesura della convenzione con la scuola che regola e disciplina “de facto” le varie attività degli studenti – atleti.

Il dottor Denis Soccol in questo periodo ha ricoperto la carica di presidente del Consiglio di Istituto , carica che rimetterà alla fine dell’attuale anno scolastico.

3- Il terzo intervento ha portato ad una collaborazione e sinergia tecnica ed economica con FISI Veneto per la gestione delle squadre dello sci alpino maschile e dello snowboard

Fra le principali attività iniziate ma che per motivi di tempo non sono state ancora concluse , si ricorda:

– avvio di un tavolo di discussione e confronto con l’Università degli Studi di Padova per offrire agli studenti atleti un percorso verticale integrato di eccellenza

– collaborazione capillare con le amministrazioni politiche dei 16 comuni dell’Agordino e i rappresentanti bellunesi al governo che hanno portato ad inserire lo Ski College Veneto all’interno dei 21 progetti strategici fino ad ora avviati nell’ambito della programmazione d’area vasta della provincia di Belluno per accedere al Fondo Comuni Confinanti.

A conclusione del mandato, non si ricandideranno quattro persone che in questi anni tanto hanno dato allo Ski College. Si tratta di Roberto Canzio, Giuseppe Gilli, Ivan Petri e Denis Soccol. «È stata un’esperienza coinvolgente ed arricchente» dicono i quattro consiglieri. «Oltre ai risultati sportivi, decisamente importanti, che attraverso la statistica sanciscono il valore assoluto della struttura a livello nazionale e ne fanno di gran lunga la migliore del Veneto negli ultimi tre anni, la maggiore soddisfazione di questo Cda è stata vedere tutti i ragazzi iscritti allo Ski College crescere a livello umano con valori quali educazione , lealtà , passione , disciplina , etica, integrità ed autostima , ovvero la formazione a 360° della persona attraverso lo sport e le regole. Siamo sicuri che questo patrimonio sarà valorizzato ulteriormente dal nuovo Cda, al quale auguriamo i migliori successi a livello sportivo e anche umano».


Ennio Soccal riconfermato alla presidenza del Comitato Alpago 2 ruote & solidarietà

Alpago (Belluno), 21 maggio 2019 – Ennio Soccal è stato riconfermato alla guida del “Comitato Alpago 2 Ruote & Solidarietà”, il sodalizio che organizza il “Giro del Lago di Santa Croce”, ha tenuto nei giorni scorsi l’annuale assemblea sociale che prevedeva, tra i punti all’ordine del giorno, il rinnovo delle cariche sociali. Il presidente Soccal sarà coadiuvato dal vice Moreno Tollot, dal segretario Edi Peterle e dai consiglieri Augusto Baldassar, Moreno Piazza, Oscar Saviane e Ilario Tancon.

Il comitato, insieme a numerosi volontari e associazioni, sta lavorando intensamente in queste settimane per la 25.ma edizione del Giro del Lago di Santa Croce, evento amatoriale per ciclisti e podisti che celebrerà il quarto di secolo il 18 agosto del 2019 e che, come per le edizioni passate, devolverà l’intero ricavato delle iscrizioni all’associazione pordenonese “Via di Natale”, la realtà che gestisce la Casa “Via di Natale” di Aviano dando assistenza ai malati terminali oncologici e ospitalità ai familiari, e l’associazione Cucchini, la realtà bellunese che dal 1989 fornisce assistenza ai malati gravi ed ai loro familiari. Lo scorso anno il Giro vide la presenza di 4.515 persone, per un ricavato di 31.605 euro.
©TiComunicazione_82 ENNIO SOCCAL giro del lago 2018