Ecco Haute Route Dolomites 2023

Scatterà martedì 29 agosto Haute Route Dolomites, l’evento italiano della serie Haute Route, il primo circuito al mondo di corse a tappe di prestigio per ciclisti amatoriali. Sono cinque le tappe dell’edizione 2023, per un totale di 450 chilometri di sviluppo e 14.500 metri di dislivello positivo. Il via è fissato da Bormio, l’approdo finale a Cortina d’Ampezzo.

Si comincia martedì, 29 agosto, con la Bormio – Passo dello Stelvio: 83 chilometri e 3.274 metri di dislivello che prevedono, nell’ordine, la scalata dell’Umbrail Pass (19 chilometri di ascesa per 1.295 metri di dislivello positivo) e quella dello Stelvio, dal versante altoatesino (24 chilometri di sviluppo e 1.834 metri di dislivello positivo). Il via è previsto per le 8.

La seconda tappa, mercoledì 30 agosto, è la Bormio – Passo Predaia: 120 i chilometri da percorrere, 3.256 i metri di dislivello positivo da superare. Tre le salite da affrontare: il Gavia subito dopo il via (13 chilometri di ascesa, da Santa Caterina Valfurva, per 900 metri di dislivello), il Tonale e il Predaia dove Haute Route Dolomites giunge per la seconda volta dopo l’esordio del 2022.

Giovedì 31 agosto tappa tutta trentina: si lotterà contro le lancette del cronometro nella Trento – Monte Bondone: 19,6 i chilometri da affrontare, per 1.475 metri di dislivello.

La quarta frazione, la Trento – Passo Falzarego, unità le province di Trento e Belluno: 141 chilometri di sviluppo e 4mila metri di dislivello, passando per il Passo Valles (6,6 chilometri per 460 metri di dislivello) e, appunto, il Falzarego (19 chilometri, per 1.152 metri di dislivello).

L’atto finale spetta alla Cortina – Passo di Valparola, frazione di 95 chilometri e ben 3.400 metri di dislivello. I passi da affrontare sono il Giau (10,2 chilometri per 740 metri di dislivello), il Campolongo e il Valparola (13,4 chilometri per 790 metri di dislivello).  

Come ad ogni evento Haute Route, i concorrenti potranno avere un’assistenza degna di una gara professionistica, con meccanici, massaggiatori, moto di sicurezza e auto che li supporteranno prima, durante e dopo la loro fatica.

La formula che caratterizza Haute Route Dolomites, come tutti gli eventi Haute Route, è quella della ciclosportiva, formula che permette di avere una ottimale gestione del percorso sia per quanto riguarda gli atleti sia relativamente al traffico. La classifica di tappa è infatti determinata dalla somma dei tempi ottenuta nei tratti cronometrati e i diversi valichi sui quali transiteremo non saranno chiusi.

A Haute Route Dolomites partecipano poco meno di 400 concorrenti, in rappresentanza di 46 nazioni. I paesi numericamente più presenti sono Messico (55 concorrenti), Gran Bretagna (49), Stati Uniti (37), Brasile (34) e Canada (18).

Per visualizzare le classifiche, clicca qui


Appuntamento il 22 agosto con il Giro del Lago di Santa Croce

Alpago (Belluno), 10 giugno 2021 – Ritornerà, il 22 agosto prossimo, il Giro del Lago di Santa Croce. Dopo un 2020 nel quale, causa emergenza sanitaria legata al Covid-19, il Giro non si è disputato (anche se la raccolta fondi ad esso collegata si è svolta regolarmente), l’appuntamento organizzato dal comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà è di nuovo in calendario. Ancora una volta al fianco dell’associazione pordenonese “Via di Natale”, la realtà che gestisce la Casa “Via di Natale” di Aviano dando assistenza ai malati terminali oncologici e ospitalità ai familiari, e della Cucchini”, associazione bellunese che si occupa di assistenza sanitaria, fisioterapica e sociale del malato oncologico in fase evolutiva irreversibile.

«Domenica 22 agosto torneremo a pedalare, correre, passeggiare e pattinare intorno al Lago di Santa Croce» conferma Ennio Soccal, presidente del comitato Alpago 2 Ruote&Solidarietà, in riferimento alle tante possibilità di partecipazione che la manifestazione offre, vale a dire il ciclismo, la corsa, la camminata e il pattinaggio a rotelle. «Sarà un’edizione per forza di cose “ridotta” rispetto a quelle cui eravamo abituati ma sarà comunque un’edizione in presenza dopo quella “virtuale” dello scorso anno. È importante ripartire e ridare slancio alla solidarietà per sostenere, nel nostro caso, due associazioni che vivono esclusivamente di donazioni e che nei mesi scorsi hanno sofferto non poco proprio perché i tanti eventi che li sostengono non si sono potuti disputare. Ora è il momento di ripartire: da settimane ci siamo messi al lavoro, forti del supporto di diverse aziende che hanno deciso di affiancarci, continuando a dare vita a una storia di solidarietà che va avanti da venticinque anni».

«L’auspicio è che la situazione sanitaria possa mantenersi su livelli buoni e che la manifestazione possa svolgersi nel modo più tradizionale possibile» dice ancora Soccal. «Nelle prossime settimane forniremo i dettagli precisi, confermando fin d’ora comunque che verranno mantenute le quattro proposte di partecipazione, vale a dire la prova in bicicletta, quella di corsa a piedi, la passeggiata e la corsa sui pattini».

Per approfondimenti si possono consultare il sito internet www.2ruotealpago.it o il profilo Facebook. 


Con Dolomiti Extreme Trail, la Val di Zoldo progetta sentieri a portata di atleti paralimpici

Val di Zoldo (Dolomiti Bellunesi), 4 giugno 2021 – Quella che andrà in scena tra l’11 e il 13 giugno prossimi, sarà  una Dolomiti Extreme Trail speciale. Non solo perché sarà l’edizione della ripresa dopo un anno di stop ma pure perché sarà una tre giorni dedicata all’inclusione. L’obiettivo è far sì che l’andare in montagna possa diventare un’opportunità sempre più a portata anche delle persone con disabilità.

Si tratta di un progetto al quale lo staff di Dolomiti Extreme Trail sta lavorando da mesi in sinergia con l’atleta paralimpico (runner e scalatore) Moreno Pesce e con Gruppo Matches, agenzia di comunicazione guidata da Andrea Cicini.

«Con Moreno e Andrea abbiamo individuato due percorsi, uno nella località di Pralongo, uno in zona Palafavera, che possano essere percorribili da atleti con disabilità, anche con le carrozzine» spiega Corrado De Rocco, del comitato organizzatore. «Dxt 2021 sarà l’occasione per presentare il nostro progetto e dare il via alla sistemazione dei tracciati ai quali stiamo lavorando».

Moreno Pesce sarà in gara su uno dei tracciati di Dxt 2021, quello che, con partenza e arrivo a Forno di Zoldo, presenta 11 chilometri di sviluppo e 700 metri di dislivello. Per l’atleta di Noale sarà l’ennesima sfida. «Sì, un’ altra sfida da vincere, con la consapevolezza che ogni traguardo raggiunto è un traguardo intermedio che proietta verso altri orizzonti» dice Pesce che sottolinea come Dxt sia il primo evento inclusivo di così alto livello sul territorio bellunese per quanto riguarda l’ambito trailrunning. Oltre a gareggiare, Moreno, nel pomeriggio di venerdì 11 (alle 17, in area partenza a Forno) presenterà il suo libro “L’arto fantasma e le mie paure”, pubblicazione nella quale racconta la sua vita e le sue imprese in montagna: dall’Etna alla Marmolada, dal Gran Paradiso alle Tre Cime di Lavaredo. 

L’evento della Val di Zoldo sarà seguito con grande interesse, pur se a distanza, da Luca Pancallipresidente del Comitato Italiano Paralimpico, ente che, unitamente al Coni, ha dato il patrocinio a Dxt.  «La Dolomiti Extreme Trail 2021 segna l’esordio assoluto del movimento paralimpico in questa competizione di straordinario fascino e di grande spettacolarità. Un’edizione che quest’anno si svolgerà nel segno dell’inclusività e che sarà arricchita dalla partecipazione di un incredibile campione paralimpico come Moreno Pesce» afferma Pancalli. «Questa gara parla di coraggio e di sfida ai propri limiti. Elementi che rappresentano la quintessenza del paralimpismo. Lo sport, d’altronde, altro non è che la capacità di individuare degli obiettivi – partendo dalle proprie abilità, qualunque esse siano – e tentare di raggiungerli con il sacrificio, l’impegno e la determinazione.  Anche per questo lo sport è uno per tutti, senza differenze. Mi auguro dunque che questo evento possa rappresentare un’opportunità di promozione del diritto allo sport per tutti come strumento di benessere e di crescita sociale e culturale».

Inclusività è la parola che anche Andrea Cicini sottolinea con forza. «È un onore per noi poter far parte  del team Dxt, e ringrazio il presidente Corrado De Rocco per l’opportunità. Ringrazio anche il presidente Luca Pancalli e il presidente Giovanni Malagò per il prezioso patrocinio concesso e per essere sempre attenti e presenti  nelle nuove sfide: a loro il mio augurio più grande e sincero per i loro nuovi mandati al vertice di Cip e Coni» afferma l’amministratore del Gruppo Matches (www.gruppomatches.com). «Dxt è una grande squadra ricca di passione, umiltà ed energia profusa in tutta la valle e tra i volontari. In questi anni hanno creato un progetto di sport di alta qualità,  che ora, grazie all’ esperienza internazionale del Gruppo Matches nei grandi eventi di sport, vorremmo far crescere sul mercato nazionale ed internazionale sviluppando una strategia di marketing e comunicazione utile ai grandi brand e che sia di promozione a livello di territorio, con il binomio più Sport più Turismo. Quest’anno con l’amico Moreno Pesce abbiamo voluto creare una Dxt inclusiva perché lo sport, come la montagna, deve essere per tutti.  Inoltre, essendo di sangue zoldano, ho un motivo in più per crederci e fare del meglio per la mia Val di Zoldo: non a caso la “M” del logo della mia azienda  nasce proprio come profilo delle Dolomiti Zoldane del Monte Pelmo».

Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com.


Ultime ore per iscriversi a Dolomiti Extreme Trail 2021

Val di Zoldo (Dolomiti Bellunesi), 14 maggio 2021 – Ultime ore per partecipare a Dolomiti Extreme Trail, manifestazione che si svolgerà dall’11 al 13 giugno sui sentieri della Val di Zoldo (Belluno).

Le iscrizioni all’evento, giunto all’ottava edizione, si chiuderanno alla mezzanotte di domenica, 16 maggio. Al momento, gli iscritti, distribuiti sui 5 tracciati proposti, hanno superato quota 900. Di questi, 250 sono i concorrenti che hanno scelto la prova regina, quella che propone 103 chilometri di sviluppo e 7.150 metri di dislivello positivo (altrettanti di dislivello negativo). Sono ben 32 le nazioni presenti, a conferma dell’alto gradimento internazionale di Dxt. Si tratta di Italia, Nuova Zelanda, Argentina, Australia, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Croazia, Lituania, Lussemburgo, Ungheria, Olanda, Austria, Polonia, Portogallo, Romania, Russia, San Marino, Svizzera, Slovenia, Sudafrica, Finlandia, Svezia, Turchia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Israele.

«L’auspicio è che il trend di miglioramento della situazione sanitaria possa continuare nelle prossime settimane e che Dolomiti Extreme Trail possa tornare a colorare le nostre montagne il prossimo giugno» affermano Paolo Franchi e Corrado De Rocco, coordinatori dello staff organizzativo. «Stiamo continuando a lavorare intensamente per garantire condizioni di sicurezza assoluta per ogni concorrente e, naturalmente, e un alto standard per quanto riguarda i servizi. I tanti volontari che da sempre sono la forza di Dxt stanno da settimane operando sui diversi sentieri, per sistemare i danni provocati dall’inverno e lavoreranno anche nelle prossime settimane per lavorare sui tratti più in quota dove attualmente c’è ancora neve».

Come detto, Dxt 2021 proporrà cinque tracciati: 103 chilometri (7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo); 73 chilometri, con 5.500 metri di dislivello; 53 chilometri (3.800 metri di dislivello); 23 chilometri (1.000 metri di dislivello); 11 chilometri e 700 metri di dislivello. Il via alla 103 K verrà dato alle 22.09 di venerdì 11 giugno, la partenza della 73 K alla mezzanotte e quella della 55 K alle 5 di sabato 12. La 23 K e la 11 K si svolgeranno nella mattinata di domenica 13.

La partenza e l’arrivo sono previste a Forno di Zoldo per tutte le gare. I percorsi “Dolomiti Extreme Trail”, sono gare qualificanti per UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc); sono valutati e certificati da ITRA (International Trail Running Association) e assegnano ai finisher i seguenti punti: 103 K: 5 punti ITRA; 72 K: 4 punti ITRA; 55 K: 3 punti ITRA; 22 K: 1 punto ITRA.

Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line, con pagamento a mezzo conto corrente o tramite carta di credito, tramite Paypal. Un link dedicato è presente sul sito internet: www.dolomitiextremetrail.com. L’organizzazione raccomanda ai concorrenti di far pervenire tutta la documentazione sanitaria richiesta. Per tutti i dettagli: www.dolomitiextremetrail.com.


Transpelmo, iscrizioni al via il 23 aprile

Prenderà il via venerdì 23 aprile, alle 19, la corsa di avvicinamento alla Transpelmo 2021. In quella data, infatti, si apriranno le adesioni all’evento che si svolgerà domenica 5 settembre e che,  dopo un anno di stop a causa dell’emergenza sanitaria, riporterà gli appassionati di trail running sui sentieri attorno a una delle vette di maggior suggestione delle Dolomiti patrimonio dell’Unesco, vale a dire il Monte Pelmo. 18 chilometri e1300 metri di dislivello positivo, con partenza e arrivo a Palafavèra (Belluno), un tracciato veloce e allo stesso tempo tecnico, che ha nel passaggio ai  2.476 metri di Forcella Val d’Arcia il passaggio clou.

Per l’apertura delle iscrizioni, ci sarà una promozione: per i primi cento iscritti, infatti, la quota di adesione sarà di 29 euro. Esauriti i primi cento pettorali, l’iscrizione fino al 30 giugno costerà 35 euro per poi passare a 42 dall’1 luglio al 15 agosto. Chi si iscriverà entro il 15 agosto avrà diritto al pettorale personalizzato. Dal 16 al 29 agosto, infine, tariffa “last minute”, fissata a 50 euro. Il numero massimo di iscritti è fissato a 750.

La quota di adesione dà diritto ai tradizionali servizi previsti (dai ristori all’assistenza) e al gadget tecnico, un giubbino antivento realizzato con i tessuti più traspiranti Drysens.

 «Dopo un anno di stop, siamo pronti a tornare» dicono Andrea Cero ed Eris Costa, responsabili del comitato organizzatore. «Abbiamo lavorato molto e lavoreremo ancora per garantire i massimi standard di sicurezza di volontari e partecipanti, seguendo passo passo l’evolversi della situazione sanitaria e calibrando l’allestimento di ogni aspetto organizzativo in base ad essa. Applicheremo in maniera rigida i protocolli anti-Covid sia per quanto riguarda il distanziamento, sia per la gestione delle partenze, dei ristori: sarà uno sforzo importante per noi – e un sacrificio per gli atleti – ma siamo felici di farlo. Siamo convinti che lo sport possa ripartire e faremo di tutto per renderlo possibile».


Dxt riparte: iscrizioni al via l’1 marzo

Val di Zoldo (Dolomiti Bellunesi), 26 febbraio 2021 – Si riparte da dove ci si era fermati, vale a dire dai cinque percorsi presentati all’indomani della settima edizione, quella del giugno 2019. Lo staff organizzativo di Dolomiti Extreme Trail, evento di trail running della Val di Zoldo (Belluno) costretto a rinunciare all’edizione 2020 a causa dell’emergenza sanitaria, non si è mai fermato e ora rilancia, annunciando che l’edizione 2021 è in calendario dall’1 al 13 giugno prossimi: verranno riproposti i tracciati ormai tradizionali sui 103 chilometri (7.150 metri di dislivello positivo e altrettanti di dislivello negativo, la 53 chilometri (3.800 metri di dislivello) e sui 23 chilometri (1.000 metri di dislivello) e sarà data ai concorrenti la possibilità di gareggiare su altri due percorsi, uno di 73 chilometri, con 5.500 metri di dislivello, e uno, accessibile a tutti, di 11 chilometri e 700 metri di dislivello. Il via alla 103 K verrà dato alle 22.09 di venerdì 11 giugno, la partenza della 73 K alla mezzanotte e quella della 55 K alle 5 di sabato 12. La 23 K, la 11 K e le due prove della Mini Dxt riservata ai più piccoli si svolgeranno nella mattinata di domenica 13.
La partenza e l’arrivo sono previste a Forno di Zoldo per tutte le gare. I percorsi “Dolomiti Extreme Trail”, sono gare qualificanti per UTMB (Ultra Trail du Mont Blanc); sono valutati e certificati da ITRA (International Trail Running Association) e assegnano ai finisher i seguenti punti: 103 K: 5 punti ITRA; 72 K: 4 punti ITRA; 55 K: 3 punti ITRA; 22 K: 1 punto ITRA.

Le iscrizioni si apriranno l’1 marzo e si chiuderanno al raggiungimento di 2 mila partecipanti totali (500 iscritti per 103, 72 e 55 K, 300 iscritti per 22 K, 200 iscritti per 11 K)  e comunque entro il 31 maggio
Le iscrizioni dovranno essere effettuate on-line, con pagamento a mezzo conto corrente o tramite carta di credito, tramite Paypal. Un link dedicato sarà presente sul sito internet www.dolomitiextremetrail.com. Possono iscriversi gli atleti maggiorenni in possesso di certificato medico sportivo per l’attività agonistica, riconosciuto dalla nazione di residenza, indipendentemente dalla loro appartenenza a società o federazioni sportive.

«Non ci siamo mai fermati, abbiamo continuato a lavorare e lo faremo nelle prossime settimane» dicono Corrado De Rocco e Paolo Franchi, del comitato organizzatore. «Le difficoltà sono state tante e ancora ce ne saranno ma non vogliamo fermarci: vogliamo ripartire e abbiamo fatto e faremo di tutto per farlo, nel massimo rispetto delle normative che questo periodo di emergenza sanitaria impone. Lo scorso anno, quando abbiamo dovuto annullare la manifestazione, avevamo oltre mille iscritti, provenienti da 47 nazioni. Avere una cosa ampia partecipazione internazionale sarà possibile il prossimo giugno? Non lo sappiamo. Sappiamo però che è fondamentale ripartire, nello sport e in tutti gli ambiti. E con Dxt vogliamo contribuire alla ripartenza».


L’Esercito vince il memorial Arduino Costantin

Val di Zoldo (Belluno), 8 febbraio 2021 – Due giorni di grande biathlon, sabato 6 e domenica 7 febbraio, in Val di Zoldo (Belluno) dove,  a cura dello Sci club Valzoldana, si è disputata una due giorni della Coppa Italia Fiocchi, il circuito istituzionale della federazione italiana sport invernali che vede al via gli atleti del settore assoluto ma anche quelli delle categorie giovanili.

Al termine del fine settimana, svoltosi, al centro biathlon di Palafavèra, a imporsi nel memorial Arduino Costantin, a ricordo di un grande appassionato zoldano delle discipline nordiche  scomparso tre anni fa (papà di Pierluigi, apprezzato tecnico delle Fiamme Oro e in passato atleta azzurro dello sci di fondo), è stato il Centro sportivo Esercito che con 416 punti si è imposto sulle Fiamme Oro (342) e sui Carabinieri (334).

A livello individuale, tre atleti si sono posti in evidenza, vincendo in entrambe le giornate, la prima dedicata alla mass start (partenza di gruppo, quattro  serie di tiri al poligono), la seconda alla sprint (partenze individuali a cronometro, due poligoni). Si tratta di Hannah Auchentaller, altoatesina del Centro sportivo Carabinieri, vincitrice nella categoria Juniores (under 21), di un altro atleta altoatesino, Jan Kuppelvieser (Val Martello), primo tra i Seniores, e di Jacopo Leonesio, valdostano dei Carabinieri, primo Juniores (under 21).

Nelle altre categorie, al femminile successo della friulana Ilaria Scattolo (Fiamme Oro) nella mass start e della trentina Fabiana Carpella (Fiamme Oro) nella sprint della categoria Aspiranti (under 17), dell’altoatesina Linda Zingerle (Fiamme Gialle) e della friulana Sara Scattolo (Fiamme Oro) rispettivamente nella mass start e nella sprint Giovani (under 19).

Al maschile, la categoria Aspiranti (under 17), ha visto imporsi nella mass start il valdostano dello sci club Bionaz Simone Betemps e nella sprint il piemontese dello sci club Entraque Alpi Marittime Michele carollo, la categoria Giovani (under 19) nella mass start il piemontese delle Fiamme Oro Marco Barale e nella sprint il carabiniere di Sappada Fabio Piller Cottrer.

La manifestazione, che nella seconda giornata si è corsa in condizioni meteo difficili, con neve  e pioggia ad aumentare la fatica degli atleti sia sugli sci sia al poligono, era prova di selezione in vista della formazione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati del mondo Giovani e Juniores, in programma ad Obertilliach, in Austria, dal 27 febbraio al 6 marzo.

«Nonostante il meteo non ci abbia favorito, abbiamo allestita una bella due giorni che vogliamo sia un ulteriore mattone nella crescita del nostro centro del biathlon di Palafavèra, una struttura giovane che vuole svilupparsi» dice il presidente dello Sci club Valzodana, Arcangelo Panciera. «Un ringraziamento va agli oltre sessanta volontari che hanno lavorato intensamente per rendere possibile questo fine settimana con la Coppa Italia».

In allegato le graduatorie


La Coppa Italia di Val di Zoldo indicativa per i Mondiali giovanili di Obertilliach

Val di Zoldo (Belluno), 4 febbraio 2021 – Saranno oltre cento i concorrenti che sabato 6 e domenica 7 febbraio si daranno battaglia al centro del biathlon di Palafavèra, in Val di Zoldo (Belluno), per la due giorni della Coppa Italia Fiocchi,circuito federale che vede al via gli atleti delle categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.

L’organizzazione è affidata allo Sci club Valzoldana, società nata nel 1946 e che, nel corso della sua storia ha saputo crescer atleti che nelle discipline nordiche hanno vestita la tuta azzurra come Pierluigi Costantin e Sara Pellegrini. Negli ultimi anni, lo sci club ha organizzato diversi campionati regionali e, in un paio di occasioni, il campionato italiano per le categorie Ragazzi e Allievi. Due stagioni fa, l’esordio della Coppa Italia. Nel 2014, il centro di Palafavèra ha ospitato il raduno della nazionale azzurra di biathlon che  si stava preparando per le Olimpiadi di Sochi e nella località russa avrebbe poi vinto la medaglia di bronzo nella staffetta mista (Dorothea Wierer, Karin Oberhofer, Dominik Windisch e Lukas Hofer). 

«È il secondo appuntamento di Coppa Italia dopo quello del 2019» spiega Arcangelo Pancierapresidente del sodalizio zoldano. «Sono oltre sessanta i volontari che stanno lavorando e lavoreranno a questo appuntamento che per noi rappresenta anche un’occasione di promozione per il biathlon tra i nostri giovani. Peccato l’evento si disputi a porte chiuse, a causa dell’emergenza sanitaria. Abbiamo deciso di mettere in palio il memorial Arduino Costantin, per ricordare un grande appassionato dello sci di fondo e del biathlon, sempre presente alle diverse manifestazioni, di carattere locale o internazionale».

La manifestazione costituirà prova di selezione in vista della formazione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati del mondo Giovani e Juniores, in programma ad Obertilliach, in Austria, dal 27 febbraio al 6 marzo. «Sarà una rassegna iridata in quota, perché Obertilliach si trova a 1450 metri di altitudine, quindi il fine settimana in Val di Zoldo potrà fornire indicazioni importanti in quest’ottica» dice Mirko Romanin, allenatore responsabile della squadra azzurra Giovani e Juniores.

Il programma della due giorni di Coppa Italia prevede per sabato 6 la Mass Start (partenza di massa): le categorie femminili (Juniores/Seniores 10 km con due serie di tiri a terra e due in piedi, Giovani 7.5 km, Aspiranti 6 km) gareggeranno a partire dalle 10, quella maschili (Juniores/Seniores 12 km con due serie di tiri a terra e due in piedi, Giovani 10 km, Aspiranti 7.5 km) dalle 13.

Il giorno successivo, domenica 7, toccherà alle Sprint: anche in questo caso la partenza delle ragazze (Juniores/Seniores 7.5 km con una serie di tiri a terra e una in piedi, Giovani 6 km, Aspiranti 6 km) è prevista per le 10, quella dei ragazzi (Juniores/Seniores 10 km con una serie di tiri a terra e una in piedi, Giovani 7.5 km, Aspiranti 6 km) per le 13.

Ai vincitori delle diverse gare verrà assegnato un artistico trofeo in legno dello scultore di Zoppè di Cadore Merino Mattiuzzi


Il 6 e 7 febbraio ritorna in Val di Zoldo la Coppa Italia di biathlon

Val di Zoldo (Belluno), 30 gennaio 2021 – Il 6 e 7 febbraio, lo spettacolo del biathlon al cospetto di Pelmo e Civetta. In Val di Zoldo, infatti, ritorna la Coppa Italia Fiocchi, il circuito federale che vede al via gli atleti delle categorie assolute e quelli delle categorie giovanili.

Si gareggerà ai 1500 metri di altitudine del centro del biathlon di Palafavèra, struttura che ha ospitato la Coppa Italia per la prima volta nel marzo del 2019 e che è stato teatro di diversi campionati italiani per le categorie Ragazzi e Allievi.

L’evento, che metterà in palio il memorial Arduino Costantin, è curato dallo Sci club Valzoldana, realtà presieduta da Arcangelo Panciera che in questi ultimi anni ha investito molto sul biathlon, forte dell’esperienza di decenni maturata nello sci di fondo.

Il programma prevede per sabato 6 la Mass Start (partenza di massa): le categorie femminili gareggeranno a partire dalle 10, quella maschili dalle 13.

Il giorno successivo, domenica 7, toccherà alle Sprint: anche in questo caso la partenza delle ragazze è prevista per le 9, quella dei ragazzi per le 13. 


Transcivetta Karpos, posticipo iscrizioni

Alleghe (Belluno), 12 gennaio 2021 – Il comitato organizzatore della Transcivetta Karpos comunica che le iscrizioni alla 40.ma edizione della Transcivetta slittano di qualche settimana rispetto alla data tradizionale di metà gennaio.  La data della manifestazione, comunque, è confermata per domenica 18 luglio 2021.

«Visto il protrarsi della situazione di emergenza sanitaria, il consiglio direttivo di Transcivetta Karpos ha ritenuto di  posticipare l’apertura delle iscrizioni all’edizione del 2021, anno che auspichiamo vivamente possa essere quello della ripresa di tutto lo sport» sottolinea Erminio Ferretto, del comitato organizzatore. «L’intento è di attendere l’evoluzione della situazione sanitaria e delle normative relative al contenimento del Covid-19 per modulare al meglio sia il percorso di avvicinamento alla gara sia la modalità  di partecipazione all’evento che, naturalmente, ci auguriamo possa essere il più  ampio possibile, in linea cioè con gli scorsi anni. La data di svolgimento della Transcivetta rimane fissata al prossimo 18 luglio. Ai tantissimi runner che amano il nostro evento, chiediamo di avere ancora un po’ di pazienza».

Si ricorda che per coloro che si fossero iscritti all’edizione 2020 e non avessero richiesto il rimborso, è confermata l’iscrizione per il 2021.

www.transcivetta.com